venerdì 12 giugno 2015

Aoc Champagne Grand Cru Brut Nature s.a. Benoît Lahaye


Vallata della Marna, Bouzy, uno dei 17 comuni classificati Grand Cru. Qui ha sede la piccola maison condotta, in certificazione biolgica dal 2007, da Benoît, insieme alla moglie Valérie. All’incirca 5 ettari di vigne, per gran parte a Bouzy – un cru di riferimento assoluto per il Pinot Nero – più qualche parcella ad Ambonnay e Tauxieres.

Questo di oggi è il prodotto di ingresso, la carte de visite.
E’ un assemblato, per 90 parti a Pinot Nero e le restanti a Chardonnay. L’annata di riferimento è la 2010, con il 30% di vini di riserva e sboccata a marzo dello scorso anno.

Il calice si veste di oro antico e regala un perlage non propriamente finissimo, anzi, piuttosto grezzo.
Al naso comanda, elegantemente, ma inflessibilmente, la mineralità che si fonde con i tratti peculiari della bacca nera, tanto per la potenza, quanto per le espressioni di frutta rossa.

La bocca conferma la bolliciona, ma anche la sua determinata personalità minerale, rigorosa e severa, senza abdicare alla finezza. Il sorso ha passo affilato, privo di intemperanze e radicalismi da brut nature e ritmato da elevata acidità.

Non molto ampio, ma profondità e persistenze non così frequenti e scontate in un “base”.

3 commenti:

  1. Comodamente seduto al Bar Americain di Montecarlo in compagnia di una bottiglia di Champagne di una piccola maison, stavo ascoltando con piacere “una fetta di limone”, i profumi dei frutti rossi si mischiavano con quelli dell’estate, del mare, del cuoio, Alessandro Ristori col suo swing particolare e l’eleganza di un crooner aveva catturato tutti gli sguardi, il mio era posato sulla schiena di una bionda in abito lungo appoggiata con femminilità al bancone, sentendosi osservata si girò e mi venne incontro, le offrii un assaggio dalla mia boccia, lei, chinandosi leggermente, un assaggio delle sue, il mio punto di forza, disse, prolungando la pausa.
    Poi proseguì, per nulla intimorita dallo stemma del Granducato sul mio blazer blu, il mio punto di forza sono i tortellini, abito fuori Modena…
    Intimorito dalla sua bellezza, pensai alla distanza e non colsi il riferimento, poi riuscii a fare due più due in un tempo accettabile e le risposi, ho una camera qui sopra all’Hotel de Paris, il servizio in camera è eccellente.


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  2. Più interessante il commento del post; meglio i tortellini dello champagne ;)

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    1. In realtà volevo significare che da cosa nasce cosa e che nei quaranta giorni di Ristori a Montecarlo chi può trovare il tempo per un salto è bene che lo faccia...

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