Invece mi sono svegliato presto e riaddormentarmi non è stato facile, ho provato a fare Bergamo alta, Bergamo Bassa (hura, hota, hura, hota) con una margherita da 3000 petali, alle prime luci dell'Alba, non avevo ancora finito ma, si lo dico, all'alba mi è venuta l'ispirazione per il pranzo della Domenica, niente alti e bassi e, per stavolta, niente consigli BG,PG,VG,TG, si va a Mozzo da Nicola Locatelli, l'emergente premiato da Cremona, lo chef d'iniziativa, con la faccia simpatica, la moglie pure e la mamma di più. All'Opera Restaurant solitamente bassi non ne ho trovati, vedremo.
Un bel locale, due salette, la giusta distanza tra i tavoli,ma anche tra le sedie e soprattutto tra le orecchie mie e quelle della signora dalla scollatura acuta e dalla voce profonda o viceversa. Qualche tavolo all'esterno, opere di vari artisti in esposizione e non solo....(ho messo dei puntini), un comodo parcheggio vicino alla farmacia (ma anche al locale) dovessero finire le bollicine, metto la prua a Ponente e non sbaglio.
Qui troverete, l'accento inglese del Guardiano in esposizione ma anche due carte atipiche, il 29 di cuori ma soprattutto la carta dei risotti un extra mazzo a Mozzo, mazz...inoltre un buon numero (33 sulla ruota panoramica) di distillati, birre e tisane.
Una delle ultime iniziative è "la degustazione della Domenica", 25 euro per un percorso guidato e un dessert alla carta (ma non te lo incartano, anche se qualche mese fa qualche pezzo del loro croccante è finito in una vaschetta da asporto) .
... e andiamo con il menù a 25 euro...
... e andiamo con il menù a 25 euro...
Questa è la sequenza dei dischetti volanti che sono passati dal nostro tavolo:
Fritto di mare - Spiedino di gamberi - Bresaola, pane fritto e burrata - Porcini e provolone piccante - Ombrina sottovetro
Mi piacerebbe saper dire, come A.M., " cavalcata lunghissima di gusti amari e soprattutto ferrosi, avvinghiati in una sinergia entusiasmante, martellante, gustativamente scorretta " ma non è questo il caso e non sono una poetessa contemporanea quindi passo, e chiudo provando a dare un giudizio sintetico a questo pranzo della domenica, che se fosse un gatto sarebbe un boxer...? a me piacciono i cani, i boxer davvero molto, soprattutto se'l cupì l'è inscì!
25 euro sono veramente pochi. Tre aperitivi e buffet happy hour,come alcuni di questi piatti sembrano. BB
RispondiEliminaL'intento credo sia quello, una sorta di aperitivo di qualità ad un prezzo accessibile, nessuna lotta per accaparrarsi l'oliva, né sfide all'ultima tartina.
EliminaDimensioni ridotte, naturalmente, ma la stessa qualità di alcuni piatti provati alla carta.
Marco 50&50
Ieri sera stavo vedendo una puntata di Montalbano con la O e mi sono tornate in mente le mie vacanze nel trapanese di alemo tre anni fa. Ne ho anche un ricordo gustativo che difficilmente potrei perdere. Ti chiederai ora: e beh?
RispondiEliminaBB ha ragione, questo benvenuto rimane un finger food: una cavalcata lunghissima di preliminari dove mentre ti aspetti di veder spuntare il cavallo vidal sulla battigia spumosa, ti viene incontro correndo un boxer bianco che ha tutti gli odori dei piatti di sopra più un vago sentore di pollo bagnato.E quindi?
Devi migliorare in fotografia.
Alba
Hai ragione, ma è l'obiettivo che non è obiettivo, gli vengono bene solo le foto all'Alba
EliminaMarco 50&50
L'effetto brunch domenicale potrebbe rappresentare la sintesi del fatto compiuto?
RispondiEliminaSe venissero inquadrati anche i bricchi di caffè e d'arancia premuta semi vuoti, si.
EliminaAlba
Inutile "Biscuter", sei oltre, direi un tramonto, ne sai una più dell'acqua Santa, ma io a differenza di gdf , ho eliminato dal guardaroba l'unica tee shirt rossa che possedevo
EliminaMarco 50&50