gdf
Questa qui sopra non dovrebbe correre rischi autunnali e quindi rimarrà con ogni probabilità ben salda nelle mani dello chef proprietario e stabilmente inchiodata al muro. Non cito il nome per scaramanzia. Se no questo si tocca fino al prossimo 16 di novembre.
Ma in giro per l'Italia ci sono parecchi casi diversi. Beh, in caso di chiusura, tiri giù la saracinesca e te la puoi anche dimenticare attaccata al muro a perenne ricordo, cimelio gastronomico che diventerà un polveroso e nostalgico accessorio di arredamento urbano. Se no te la porti a casa e la metti in bacheca, visto che l'hai pagata un centinaio di euro è comunque roba tua. Nel senso dell'oggetto.
In caso di trasferimento di uno chef proprietario è abbastanza sicuro che se la porti dietro, fisicamente e virtualmente. A volte il trasferimento è immediato (sulla Guida), a volte ci vuole un anno di sedimentazione, ma poi le cose si sistemano quasi sempre. La inchiodi al nuovo indirizzo, gli dai una lucidata e via.
Poi c'è il caso di perderla (in Guida) per demeriti. E in quel caso che succede? Parte l'ispettore da Milano con cacciaviti, martello e scalpello? Oppure si spera nella buona fede e nell'etica del proprietario invitandolo gentilmente -e formalmente- a compiere l'operazione di rimozione?
Ultimo caso, reale. Lo chef dipendente se ne è andato da sei mesi. La stella è rimasta al ristorante che ha sostituito come ha potuto lo chef stellato. Chi ci va a mangiare è ovviamente convinto di stare all'interno di un ristorante stellato, per qualità e prezzo. Sulle delazioni di Tripadvisor i clienti continuano a parlare di un bravissimo chef stellato, che in realtà si è trasferito parecchio lontano.
Per carità, sarà bravino anche il sostituto e con ogni probabilità Monsieur l'Inspecteur sarà già passato da mesi a verificare la novità. E se decide per un NO che succede? Se ne farà una ragione il proprietario o farà finta di nulla?
gdf
AGRODOLCE ?
RispondiElimina...ça va sans dire....
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