Pasquetta al pass caldo con El Diablo

- gdf -

Avrei sempre preferito lavorare nei giorni festivi; invece fu per un solo Natale ed un indimenticabile Capodanno degno di un capitolo di libro.

Non trovando occupazione stabile provo con un imprevisto part-time al pass infuocato di Andrea Masala alla Locanda dell'Asino, dove sono in cantiere una serie di simpatici eventi gastro', che caratterizzeranno la primavera gastronomica di Alassio.

Nuovi -gli eventi-anche per la concezione dei medesimi. Il messaggio ha passato il pass.

Ne parleremo più avanti, intanto, dopo la mannaiata al collo del Beaufort Rosè andiamo ad assaggiare qualche cosa al pass con El Diablo ai fuochi.

E' istruttivo oltre che meno noioso e ozioso di un pranzo al tavolo stare a guardare come lavora un vero cuoco sotto pressione, con una trentina di clienti sparsi nelle due sale. Ci godo, con un calice di bianco in mano, come uno dei miei miti monotematici, Keith Floyd della BBC, tanto alcol e poco cibo. Tutto passa al pass.

Manualità, precisione, finezza, decisione, velocità. Sembra tutto facile, con quattro fuochi accesi, un forno in azione e un pass bruciante, con le tre lampade sempre accese, a fuoco, anche di giorno. El Diablo è così

Finissima crema di carote con olio alla maggiorana, più chiaro di così.

Nei tortelli c'è solo porro, solo porro, mentre fuori il brodo è di zafferano e timo.

Vegetariano di fioretto

Lo spago del Diablo. Un aglio olio e peperoncino (tostato) con bottarga. E scorza di limone

Metà della cottura praticamente risottata.

Valutazione : 666

Escono le braci dal fuoco dell'inferno.

Fassona e carciofi, sugo di cottura all'aglio e rosmarino e ...

... polveri di brace e carbone infernale

Scherza col fuoco ma lascia stare il cuoco, specialmente quando prende in mano il cannello a gas e brucia una crema demi-anglaise su crumble salato al rosmarino ...