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Silvia Agazzone invita ad assaggiare
Dilemmi pasquali. A quali carni potrei dire di no? Quali animali fanno più impressione nel piatto? E anche se non li vedi nel piatto perché ridotti in salsa, quali eviteresti. Le consistenze ormai mi interessano relativamente, nel senso della fibra più ostica.
Un gran fondo di carni bianche o rosse può benissimo nappare
una pasta ripiena, una pasta fresca, una patata come un carciofo, non lasciando
il piatto liquido o privo di masticazione, ma comunque sia l'animale che ci ha
lasciato la buccia lo senti.
Per ruolo mi devo prendere più o meno tutto, però stavolta,
grazie o per causa del mio compagno di banco (Mauro Donno, barman del Meina Beach, sul Lago Maggiore) sono ritornato ad assaggiare la
carne di cavallo. Rarissima in quasi tutte le regioni italiane, resta un
baluardo storico di alcune province lombarde, così come nel novarese, dove si
contende la triste concorrenza dell'asino.
Mauro Donno ha ripreso la stagione al Meina Beach Club - Meina - (NO) |
Spiace per l'agnello, il coniglio, il gatto, il cavallo,
l'asino, il cerbiatto, il daino, la lepre, il camoscio ... un po' meno per il
maiale e per nulla del Kharma del pollo.
Trattoria dei Commercianti, Borgomanero (NO)
La bottiglia consigliata dalla Sommelier Silvia Agazzone, la ragazza copertina, influencer anche per quanto riguarda le montature degli occhiali. Bellissimi gli ultimi. Tornerò a vedere anche la prossima montatura che esibirà.
Qualche affettato introduttivo. Buono il tipico fidighin, che emerge sul resto .
Straordinario cosciotto brasato di cervo, da manuale artusiano.
Il filetto di cavallo, con bacche di pepe e cetriolini ... inaspettato e buonissimo.
Non so neppure da quanti anni non assaggiavo questa carne
Due dessert al cioccolato, il secondo con le pere, che ci stanno sempre bene con il cioccolato.
Due calici di vecchio Marsala e alla prossima, di passaggio da Borgomanero, terra di riso e di carnivori.
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