Pierre-Auguste Renoir, quando sostenne, a buon diritto, che “… l’arte deve essere indescrivibile e inimitabile” e che “…l’opera d’arte deve afferrarti, avvolgerti, trasportarti”, non stava sicuramente pensando a una bottiglia di champagne.
Nondimeno, il concetto di opera d’arte, è ciò che mi è venuto in mente, mentre centellinavo questa boccia, vera e propria opera d’arte e, in quanto tale, indescrivibile e inimitabile.
Potrei, ancora, prendere a prestito l’aulica citazione del Sommo Poeta, laddove, nel XIV canto del Paradiso, afferma che “…la musica è rapimento, non comprensione”.
Ecco, metti Krug rosè, in luogo della musica, e forse ho reso l’idea.
ecco!!!
RispondiEliminaF.