- del Guardiano del Faro -
FRABOSA SOPRANA - Un bel modo di chiudere la sessione culturinvernale tra Frabosa e Pratonevoso, persino istruttivo come finale a mano libera. I Defilippi Bros e gli altri organizzatori probabilmente hanno capito alcune cose -credo- da quest'altra stagione di ospitate gourmet.
1. Il quattro mani con i vicini di casa ormai attizza poco. 2. L'ospite che viene a cucinare da vicino attira altrettanto poco. 3. Chi invece arriva da "fuori" e ha da dire cose inedite o poco conosciute in loco invece ci prende, eccome. E' stato il caso di Gennarino Esposito o di Matias Perdomo. Senza nulla togliere alla bravura degli altri, ma siccome stanno a meno di un'ora da qui il cliente normale potrebbe andarci direttamente.
Non che Matias Perdomo (prima al Pont de Ferr ed ora al Contraste di Milano) abbia messo in scena una performance fitta di novità da scoprire in una sera, ma sia pur ripassando il suo repertorio milanese in montagna è riuscito comunque nell'intento di far accorrere fin quassù una settantina di persone curiose, molte delle quali non conoscevano questo chef e la sua brigata cosmopolita.
Cucina a colori, piena di sapore, di concentrazioni, di cremosità, di sapidità, di intensità gustativa quasi pop e quindi molto condivisibile. Di pancia.
Giorgio Grigliatti (el Senator) y Matias Perdomo (el Guapo) al bar del Miramonti di Frabosa Soprana (CN)
Todo bien, todo bien: ahora llegan gin&tonic para todos.
Una parte dello staff del "Contraste" di Milano: Italia, Uruguay, Canada e Argentina
Una parte dello staff del "Contraste" di Milano: Italia, Uruguay, Canada e Argentina
Un Martini al bar
Juliana: guai facesse questi gin tonic -quattro diversi- dalle parti del faro.
Da trasferirsi
La ragazza non scherza. Pulp moment con la pistola ancora fumante.
Neppure papà Defilippi scherza, e oltre a salami da mettersi sull'attenti azzecca persino uno speck frabosano
Bollicine di Marco Capra in terrazza. Da sciabolare.
C'è anche Carlo Spinelli. Biografo di Matias. Il Doctor Gourmeta è in gran forma.
Al tavolo non fa rimpiangere Maurizio Milani
Al tavolo non fa rimpiangere Maurizio Milani
Ottimo
Vini di Cascina Baricchi; molto personali queste fermentazioni di Natale Simonetta
Cipolla rossa -di Tropea- e formaggio di capra.
Sapore deciso sia dell'involucro che del contenuto, esplosivo
I noodles di capesante, sorta di spaghetti di St.Jacques immersi in un brodo che rasenta l'umami
Per il prossimo piatto una Barbera seria
Cozze, cacio e pepe. Anche qui il gusto complessivo è saturante
Donuts alla Bolognese. Come fosse un cannellone (però ovale) ripieno di ragù e rifinito esternamente con il sapore preciso di una Bolognese.
Cambiano gli ingredienti ma il tema del "sapore pieno" permane con pasta, fagioli e foie gras
Fuori onda per Marziapuntini che non mangia certe cose ... ravioli di vongole, alghe e nero di seppia
Secondo fuori onda per Marziapuntini: Matias è un gentiluomo. Qui c'è della ricciola e schiuma di ...
Ancora in crescita con le animelle glassate alla Vernaccia, nella sua salsa e insalate amare
Torna Cascina Baricchi con il Rosso di Natale, di Natale Simonetta
Abbiamo iniziato sciabolando e chiudiamo con una sparatoria sulla neve: Pulp Fiction
gdf - doctor gourmeta - gil grigliatti
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