venerdì 8 luglio 2016

Il venerdì del Dj : Louis Roederer Champagne Vintage Brut 2004



Solo uve di proprietà - 65 Chardonnay e 35 Pinot Noir - per questo bianco di assemblaggio, malò svola solamente in parte e poco meno di 6 anni sur lattes.

In questo millesimato, c’è tutto lo stile maison, fin dal naso, che ricorda e richiama, seppur con ampiezze e sfaccettature diverse, il brut premier.
Dunque, un atteggiamento olfattivo che si esprime coniugando freschezza e maturità, tostature e soffusi toni boisé, con un distinto corredo di erbe aromatiche e agrumi canditi, fine speziatura e un coté minerale assai affilato.

Il palato, mi consegna sorsi sì fitti, sì complessi, i quali, in gran parte, avallano lo schema olfattivo. Tuttavia, la carenza di acidità, affievolisce l’ardore, consentendo, al residuo zuccherino, qualche avances di troppo e, di fatto, appiattendo sensibilmente il calice.


Lecito, e ragionevole, attendersi qualcosina in più da queste bocce.


3 commenti:

  1. Ho avuto il piacere anche io di degustare questo vino, ottima e completa descrizione complimenti!

    RispondiElimina
  2. Mi piace pensare che lei sia la stessa Arianna che produce vino e olio nel Ragusano, sono rimasto affascinato dal suo modo di vivere e dalle sue parole, volevo dirglielo, se così non fosse, Arianna mi perdoni e grazie per il suo commento al post di una persona speciale.

    RispondiElimina
  3. Ringrazio Arianna e Marco. Non fatemi arrossire che perdo il filo ;-)

    RispondiElimina