giovedì 21 aprile 2016

Ridisegnami la salsiccia


Spiace cadere e decadere nel grossolano, ma pareva abbastanza ovvio che la Signora, nelle intenzioni, oltre a dare dignità al prodotto pensasse anche a far ingrossare l'affare, pure fosse al minuto.

I minuti, che stanno per scadere ai fini della prescrizione dei fatti, mi spingono ad annotare sul blog un episodio che sembrò chiudere una carriera, ed invece no, perché una corriera passò e giù dalla valle mi riportò.

Tutto quanto è di una banalità tale e di una grossolanità virtuale da non poterlo ovviare, quindi perché porre un limite alle proprie sinapsi? Va praticamente tutto al femminile, ahimè, a partire dalla Consigliera, passando all'Assessora, giungendo fino alla Sindaca, quella che voleva dare un input ed una modernità ad una della mille sagre della salsiccia che si svolgono in Italia. In sostanza voleva aggiornare il concetto di "cibo", attraverso una progettualità che si tramutasse in prodotto performativo.


Il boss mi dice : fino a 5000 prendili tu. Oltre ci penso io. Minchia. Allora chiedo 5 ma porto tanto, mi impegno e ne impiego di persone, così non si dovrebbe offendere nessuno se poi la salsiccia si dovesse sgonfiare.

Però invece delle Signore all'appuntamento in Municipio si presentò un uomo apparentemente disponibile, di bei colori vestito. Mi sembrò di nuovo così tutto banale che rinunciai a fare proposte che andassero oltre il Comune senso. Buttaì li la cifra, sapendo già di non poter competere con chi faceva e fa le stesse cose per molto meno giù sulla statale. 

Le faremo sapere

gdf

Nessun commento:

Posta un commento