del Guardiano del Faro
Dalla terrazza del nuovo
ristorante di Flavio Costa stavolta nessuna visione periferica come a
Lavagnola, e neppure palmizi da lungomare come ad Albisola. La visione sul
piccolo comune di Piobesi non è che sia straordinaria, ma in compenso ci sono
le estensioni di vigneti a dare un senso compiuto alla connotazione
territoriale con un plus da scorgere laggiù in fondo, dove finiscono i colli e
spunta altissima la punta del Monviso.
Vista vasta, complessa e
profonda. Da qui la cucina di Flavio Costa può guardare più lontano che in
passato. Le condizioni ci sono, perché le cucine sono grandi e ben attrezzate,
e soprattutto perché la brigata di cucina conta già da subito almeno cinque assistenti.
In queste condizioni ogni
piatto può essere progettato o concepito in maniera più profonda e complessa
pur non diventando complicato da intendere. Fondi tirati alla perfezione,
abbinamenti di più elementi che si sostengono o si contrastano a seconda delle
necessità, e poi l'utilizzo raffinatissimo -e studiato nel minimo dettaglio -di
fiori, germogli e foglioline ed erbe aromatiche che rimpiazzano gli storici "alberelli"
di Lavagnola. Alcune erbe sono coltivate qui ... non è certo lo spazio a mancare.
Sapori netti, decisi,
identificabili a occhi chiusi. Costruzione del piatto convinto e convincente,
senza cadere nelle banalità, pur dovendo far i conti con il territorio, che qui
marca la cucina tradizionale come un terroir si imporrebbe su un vitigno.
Un menù di tradizione a 50
euro non può mancare, seguito da altri a crescere, a seconda dell'impiego della
materie prima o della quantità di piatti inseribili, a discrezione del cliente,
che comunque può pescare anche singolarmente ogni pietanza anche dalla vasta
carta.
Ma a meno di due mesi
dall'apertura, Flavio in cucina e il suo abilissimo maitre sommelier Igor
Vendemia devono già rilevare una tendenza chiara, perché alla fine è il
pubblico che decide che cosa mangiare, e siccome Flavio arriva dalla Riviera è
abbastanza normale che un'alta percentuale di clientela si rivolga ai piatti di
pesce, ma non era immaginabile che la percentuale si attesti da subito all'80
per cento della richiesta.
Ma per Flavio, che sia pesce o carne fa poca differenza, anche se personalmente ho sempre preferito approfondire la sua capacità, la sua sensibilità istintiva di interpretare i prodotti del territorio piuttosto che il mare. Sicuramente con il tempo le cose si assesteranno, e così anche la clientela -straniera o indigena- si renderà conto che anche e soprattutto i piatti di terra sono quelli che hanno un senso gastronomico superiore, degno della fama di Flavio, anche se quel baccalà al contrario ...
Ma per Flavio, che sia pesce o carne fa poca differenza, anche se personalmente ho sempre preferito approfondire la sua capacità, la sua sensibilità istintiva di interpretare i prodotti del territorio piuttosto che il mare. Sicuramente con il tempo le cose si assesteranno, e così anche la clientela -straniera o indigena- si renderà conto che anche e soprattutto i piatti di terra sono quelli che hanno un senso gastronomico superiore, degno della fama di Flavio, anche se quel baccalà al contrario ...
La carta dei vini è
improntata su quella già esistente ad Albissola, qui integrata con molti altri
vini piemontesi, oltre -ovviamente- a quelli della Tenuta che ospita il
ristorante. In via di ultimazione anche la modernissima sala per eventi e cerimonie
che potrà ospitare una ventina di tavoli tondi da dieci coperti, tutti con
vista sui vigneti e le colline circostanti. Sala accuratamente separata dal
corpo del ristorante, da cui si accede dal ricevimento, che si apre ad un
elegante salotto con british bar e accesso alla decine di camere collocate al
piano superiore.
Flavio infatti desidera che
tutto proceda al meglio, fluido ma in maniera disgiunta. Eventi da una parte e
servizio alla carta nel ristorante gastronomico che vada oltre, e che non debba subire influenze
negative dovute al traffico. L'ampia terrazza consentirà a breve di godersi le belle giornate
pranzando all'aperto, o cenandovi nelle fresche serate estive. Di giorno, all'aperto, tornerò non solo per fare foto decenti, ma anche perché una volta non basta quando ti è piaciuto, e la doppietta, quando ce la fai ...
In sala : Claudio Fontana e Igor Vendemia, a cui si aggiunge Federico Nisi
Continetta refrigerata
Bollicina bulgara niente male
Molti gli accompagnamenti all'aperitivo ... di ricotta e bottarga, di baccalà mantecato, di foie gras, di trota, di salmone ...
... e infine questo delizioso cono friabile farcito di verdure in bagna caoda
Burro Occelli lavorato con erbe e sale grosso
Un buon bianco "intruso" dal Veneto
Deliziose piccole ostriche tiepide con zabaione di porri di Cervere ... adoro le cose piccole
Gran colpo di classe con il midollo al cucchiaio, cannella e caviale
Ottimo anche il merluzzo fresco con asparagi di Santena cotti e crudi, riduzione di mandarini selvatici
Suadenti gamberi con purè di piselli e salsa di nocciola tonda gentile ...
Pane appena sfornato, in due versioni -anche al pesto - grissini e focaccia
Il Roero di Tenuta Carretta e un Merlot sorprendente dalla Bulgaria
Raffinatissima versione del "baccalà al contrario" con barbabuc e brodo di scorze di parmigiano ...
Intermezzo di classe, con gli asparagi di Santena in riduzione alla liquirizia
San Pietro con broccolo fiolaro e salsa Champagne
Si sale ancora con la pancetta di maiale brasata con mela cotogna e sedano rapa, e fondo di cottura first class ... fiori ed erbe per nulla posticci
Top class, tra uova e tartufo ci si perde e si affonda il cucchiaio, a lungo.
Con questo c'era una scaloppina di foie gras allo zabaione amaro ... di Cynar se ricordo bene, ma la nikon ha detto no, mentre io pensavo nì.
Ravioli allungati di coniglio, di forma e contenuto, con erbe amare ed ennesimo fondo rimarcabile
Foto inguardabile, ma questo piccione con tre diversi tuberi in bianco me lo volevo ricordare
Sorbetto di pera e frutti canditi ... questo me lo sarei ricordato anche con una foto peggiore
Carote cioccolato e chinotti : signature dish
gdf mannaggia ai faretti
"una volta non basta quando ti è piaciuto, e la doppietta, quando ce la fai ..." si spiegano le decine di camere ...avete capito male, intendevo pesce a cena, notte ad Alba, carne a pranzo, con Flavio si va sul sicuro, sia con la cucina di territorio e tradizione che con quella di mare, con un cognome come il suo è alquanto improbabile perdere l'orientamento e la navigazione è sicura...
RispondiEliminaBastava aspettare, lo Chef si è avvicinato. Ora sono a un tiro di schioppo. Piatti splendidi, ottima notizia, merci.
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