giovedì 26 febbraio 2015

Top Italian Sparkling Wine : Annamaria Clementi 2005 Ca' del Bosco


di Fabrizio Nobili

Il Franciacorta Riserva in questione è il vino di punta dell'azienda leader della Docg. Viene considerato dalla critica specializzata come la migliore bollicina prodotta nel Belpaese. Per raggiungere tale risultato è necessario un forte impegno e passione nonché grandi capacità e sostanziosi investimenti finanziari.


Risultati che in Ca' del Bosco sono riusciti a raggiungere, grazie al patron Maurizio Zanella da sempre convinto nel territorio e con l'obiettivo di raggiungere grandi risultati qualitativi con la sua produzione.

Il vino ha un colore giallo paglierino scarico brillante, le bollicine fini sinuose ed eleganti risalgono in superficie come una sfilata in passerella. L'attacco dei profumi parte con note tostate di leggero caffè e nocciole che lasciano a sensazioni di lieviti, bergamotto e fiori gialli l'equilibrio olfattivo e complesso. Le papille gustative sono sollecitate più dall'acidità che dalla carbonica, una sensazione leggermente amara che non infastidisce ed una persistenza media non contrastano con l'eleganza complessiva alla deglutizione.

Lo stile di vinificazione, la fermentazione malolattica in botti di rovere ed i 7 anni sui lieviti dal soutirage al dégorgement permettono a Ca' del Bosco di ottenere un ottimo prodotto, se solo si avesse a disposizione un terroir grand cru come in Champagne queste bollicine sarebbero nel firmamento a livello mondiale.

F.N.

10 commenti:

  1. Costa un botto, però li vale tutti
    Franck

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  2. Mai bevuto, però mi hai fatto venì voglia. Caso mai te ce manno
    GML

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  3. Torni col botto, caro NDM

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  4. Senza mezze misure, da provare vicino ad un Dom2004, poi vediamo
    Georges

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  5. il problema è che resta sempre un Franciacorta con tutti i suoi limiti e con un rapporto q/p non favorevole secondo me.
    R.

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  6. Non solo della Franciacorta, a questi livelli, non discuto la qualità ma il prezzo. Ottimo prodotto che a mio modesto parere costa più di quel che vale, per non parlare della versione rosè.
    @ gdf per me meglio Giulio 90 e 92, decisamente.

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  7. Va beh, ma alla fine sono 70-80 euro, quando un Dom Perignon 2004 ne costa 115 all'Esselunga
    AL.

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  8. la bottiglia in questione è stata pagata 65 euro, poco tempo prima di berla provai il giulio ferrari dell'ltima annata in commercio valutandola inferiore a questa.
    confrontare una gran cuvée di champagne con una di franciacorta è un paragone impossibile solo a pensarlo. ( Mme Leroy se fosse nata e cresciuta a Cassis non sarebbe diventata un mito)
    Settimana scorsa ho stappato una btg di Andrè Beaufort che per essere finita sono passati 3 gg. meglio Amc (se proprio devo fare un paragone champagne/franciacorta).

    F.

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  9. Totalmente d'accordo con te FabrizIo. Già è difficile il parallelo tra champagne.
    Beaufort è come andare al casinò.

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