- by Dj Il Duca -
Questo
50 Chardonnay, 40 Pinot Nero e 10 Pinot Meunier costituisce il biglietto da
visita della Maison. Siamo ad Avize,
al centro della Costa dei Bianchi. I vigneti di Chardonnay si distribuiscono
tra i villaggi di Oger, Cramant, Le Mesnil-sur-Oger e, naturalmente, Avize;
mentre le due bacche nere provengono da Ay e Ambonnay.
La
mia boccia arriva direttamente dalla loro cantina, con prise de mousse avvenuta il 7 febbraio 2012 e dégorgement l’11 settembre 2013. Neanche molto sui lieviti, giusto
una bottarella. Nondimeno, quando c’è la qualità, questa compensa, ampiamente,
altri elementi che, a prima vista, parrebbero di non secondaria importanza.
L’elevata
percentuale dei due Pinot, contribuisce a colorare d’oro il liquido e,
ovviamente, il lavoro non si arresta qui; anzi, prosegue con il naso, la cui
quota di Chardonnay – un bel floreale di biancospino e mimosa - è addomesticata
e regolata, di bella, dai parametri del Pinot Nero – lampone e fragolina di
bosco, mirtillo, mora e una deliziosa mela Stark Delicious. Non passa molto e
salgono sia gli agrumi rossi, sia il timbro di fabbrica di queste zone, il marino-gessoso.
Al
palato entra freschissimo e rotondo – questo dovrebbe sempre fare un base che
si rispetti - dimostrandosi ispirato ancor più di quanto non fosse già stato al
naso. Finemente e con coerenza, esprime la struttura e il potere, quasi
strapotere, della bacca nera, stavolta tenuto d’occhio dalla mineralità, che lo
contrasta gagliardo e gli ribatte colpo su colpo. Ne scaturisce un sorso
davvero equilibrato e trascinante, di buona lunghezza e media persistenza, con
una cremosità accattivante, per un dosaggio che passa, praticamente,
inosservato (7 gr./lt.) Un
ottima bevuta, costosa per un “base” - 25 euri f.c. – se confrontato con i
prezzi di moltissimi altri, tuttavia ampiamente giustificato dalla qualità, qui
molto alta, delle uve.
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