Entrata principale al Castello del Belriguardo a Voghiera di Ferrara |
Ormai è diventata mia consuetudine recarmi ogni anno alla Festa dell’Aglio di Voghiera che si svolge, per la diciassettesima volta consecutiva, nella splendida cornice della Delizia del Belriguardo, una delle 19 magnifiche residenze degli Este .
Capisci che sei arrivato a destinazione dall’odore che si sprigiona nell’aria emanato da questo preziosissimo bulbo. Un profumo raffinato e mai pungente, gentile e delicato che da secoli viene coltivato in queste terre fertili della Pianura Padana Ferrarese che si estendono per circa 100 ettari localizzate nei comuni di Voghiera, Masi Torello, Portomaggiore, Argenta e Ferrara.
Così tanto rinomato che nel 2007 è stato riconosciuto come l’unico aglio europeo ad avvalersi del marchio DOP di cui ne fa parte il Consorzio Produttori Aglio di Voghiera.
Oltre al gusto, rispetto alle altre varietà di aglio (di Sulmona, di Nubia, piacentino ecc…) qui cambia anche la forma. Bulbi belli ciccioni e tondi, colore bianco e luminoso. Tanto che al solo vederlo ti viene voglia di assaggiarlo crudo, se non fosse per la vita sociale che mi impone di avere un continuo contatto con le persone…l’aglio o si ama o si odia. Io faccio parte della prima categoria e chi non lo apprezza non sa cosa si perde. Io nei miei piatti ce lo metto, e anche tanto. Sennò lascio perdere. Lo uso cotto, crudo, a fettine, schiacciato o tritato. In casa mia non manca mai. L’avete mai assaggiato arrostito eppoi spalmato sopra una bella fetta di pane croccante ? Una vera delizia !
Una ricetta sfiziosa per gustare questo meraviglioso bulbo ? Eccola !
AGLIATA VERDE
Ingredienti
4 spicchi di aglio
1 mazzetto di prezzemolo
200 g di ricotta piemontese
olio extravergine di oliva
pane rustico
sale
4 spicchi di aglio
1 mazzetto di prezzemolo
200 g di ricotta piemontese
olio extravergine di oliva
pane rustico
sale
Preparazione
Mondate il prezzemolo eliminando le foglie sciupate e i gambi, lavatelo, tritatelo finemente e tenetelo da parte. Setacciate la ricotta raccogliendola in una terrina. Private gli spicchi di aglio della buccia, quindi metteteli in un mortaio insieme con un pizzico di sale; schiacciateli con il pestello, poi incorporate a filo l’olio fino a ottenere una crema densa e omogenea, mescolando bene con un cucchiaio di legno. Versate la crema di aglio nella terrina con la ricotta, unite il prezzemolo e mescolate bene il tutto ottenendo un composto leggero e omogeneo. Tagliate il pane a fette, distribuitevi un poco di agliata, quindi decorate a piacere con spicchi di aglio sbucciati e ciuffetti di prezzemolo.
Mondate il prezzemolo eliminando le foglie sciupate e i gambi, lavatelo, tritatelo finemente e tenetelo da parte. Setacciate la ricotta raccogliendola in una terrina. Private gli spicchi di aglio della buccia, quindi metteteli in un mortaio insieme con un pizzico di sale; schiacciateli con il pestello, poi incorporate a filo l’olio fino a ottenere una crema densa e omogenea, mescolando bene con un cucchiaio di legno. Versate la crema di aglio nella terrina con la ricotta, unite il prezzemolo e mescolate bene il tutto ottenendo un composto leggero e omogeneo. Tagliate il pane a fette, distribuitevi un poco di agliata, quindi decorate a piacere con spicchi di aglio sbucciati e ciuffetti di prezzemolo.
Agliata verde
Una montagna di bulbi di aglio di Voghiera
Una delle sei finestre gotiche della fine del Quattrocento |
Ma, ritornando a parlare di “delizia” spendo alcune parole per la splendida dimora della Delizia del Belriguardo dove si è svolta la Festa dell’Aglio quest’anno nei giorni 8,9,10 di agosto 2014.
Basta uno sguardo per sentirsi proiettati nei fasti cinquecenteschi della bella vita della Corte Estense.
Al giorno d’oggi si arriva ad ammirare la Delizia del Belriguardo percorrendo la Superstrada Ferrara Mare che, in questo periodo, è molto trafficata per via dei vacanzieri che si dirigono verso i Lidi Ferraresi, ma uscendo allo svincolo di Gualdo, si evitano le lunghe code del traffico. E pensare che un tempo si percorreva questo tragitto per via fluviale, percorrendo il Po di Volano. Soluzione questa che è stata ripresa in forte considerazione dalla Provincia di Ferrara e dalla Regione Emilia Romagna per il nuovo progetto di costruire una idrovia ferrarese, un’opera infrastrutturale molto complessa, ma che porterà diversi benefici per ciò che riguarda il traffico su strada, la riduzione di emissioni nocive nell’atmosfera, lo sviluppo territoriale ecc.. un nuovo modo di vedere il mondo !!!
Anche noi quindi ci vantiamo di avere la nostra “ Versailles Estense” !!
La Festa dell’Aglio di Voghiera, per i 3 giorni consecutivi, è stata la protagonista di interessanti iniziative come scuole di cucina, gare sportive, workshop.
Come del resto è stato preso d’assalto da una grande folla di appassionati gourmet lo stand gastronomico dove chef, collaboratori del Consorzio Produttori Aglio di Voghiera e volontari delle associazioni locali hanno lavorato incessantemente per offrire ai visitatori un menù d’eccezione che ha visto protagonista, come ogni anno, il prezioso Aglio di Voghiera DOP comunemente definito “Tradizionalmente Gentile” per le sue caratteristiche aromatiche di freschezza e delicatezza.
Lo stand gastronomico della Festa dell’Aglio di Voghiera 2014
A fare da sfondo, le tante bancarelle con i prodotti del territorio ferrarese: salame e pancetta all’aglio, sott’oli e sott’aceti, i vini delle Sabbie (del Consorzio Bosco Eliceo)……..
Arrivederci al prossimo anno !!!!!
Consorzio Produttori Aglio di Voghiera
Sede operativa
Via Provinciale, 15/b
44019 Gualdo di Voghiera (FE)
Via Provinciale, 15/b
44019 Gualdo di Voghiera (FE)
- Alessandra Zerbini -
Anche a me piace molto, così riduco pressione, colesterolo e rischio di fare nuove conoscenze;-)
RispondiEliminaM 50&50
Anche a me piace assai, mi abbassa la pressione arteriosa, mi riduce il colesterolo cattivo e mi tiene lontano dai vampiri ;-)
EliminaAlessandra
Anche a me si è abbassata subito la pressione
RispondiEliminaGeorges
E' davvero micidiale :-)
EliminaAlessandra