By Dj Il Duca
Questa esce direttamente dalla cantina di monsieur Fleury, dunque, quantomeno, vi
assicuro il conta chilometri possegga ancora il piombino. E’ stato proprio
Jean-Pierre in persona a convincermi della assoluta bontà di questo millesimo,
che in questo momento sta regalando soddisfazioni e performances da fuoriclasse.
Si tratta di un assemblato - 80 Pinot Nero
e 20 Chardonnay - che non fece, a suo tempo, la malolattica. Passati quasi 20
anni è troppo facile, ora, sostenere che mai scelta fu più premiante. Che
boccia!
Il tappo che ha lavorato e retto benissimo,
costituisce indizio inequivocabile circa l’assoluta qualità della “roba”.
Oro, neanche troppo intenso, alcuna deriva
ossidativa e bullestrèstrèstrès fini, incessanti,
inarrestabili.
Quello che è stupefacente, è la freschezza étonnante– anche, ma non solo, in virtù
della malò non svolta - che emana il
liquido sia al naso, sia al palato, soprattutto al palato.Un vino giovanissimo
e appuntito, mineralissimo, con qualche fiore bianco e molti agrumi, un tocco
di miele d’acacia, una bella cifra di champignons
e ostriche, con una quota da vertigini di rasoiate impressionanti.
Il resto sono e m o z i o n i – non
trasferibili - che ognuno capta e vive motu
proprio, suscettibili di infinite variabili – con chi, dove, come, quando,
quanto, etc.
Chapeau-bas,
Jean-Pierre.
Non privatevene. Almeno una.
Gran bella bottiglia. Lo bevvi in quel del Noma anni fa. Non capisco invece xché Delphine non lo importó in Italia.
RispondiEliminaF.
Potremmo stapparne una assieme dopo l'estate, si prospetta un autunno caldo, sempre che tra Nobili&Duchi ci sia posto per un mezzo toscano, magari a fine pasto...
RispondiEliminaM 50&50
Why Not? C'è posto per tutti a condizione che il mezzo toscano non provochi... "fumo negli occhi". Basti pensare che Morgane Fleury, nel suo locale a Parigi, lo sbicchiera pure.
RispondiEliminaID
C'è aria di Champagne Club ?
RispondiEliminaIo ci sono.Solo esclusivamente Champagne. Ti vedrei bene come Presidente del Club.
RispondiEliminaID
Si, ma, il fatto è che l'ultima volta che lanciai un sciampagnata sul web vg colse le bollicine al balzo e ci costruì sopra una cosa che oggi gli vale mezzo milione di euro all'anno di business, cifra che io non saprei come spendere.
RispondiEliminaMettiamo il silenziatore
RispondiEliminaID
Io ci sto: il club mi farebbe un gran piacere invece lachampagnata con funghi settembrini e vecchie cuvée millesimate é un'idea.
RispondiEliminaF.