Al Forno Brianzolo, la “sciura” davanti a me sembra in dirittura d’arrivo.
…e un trancio di pizza al prosciutto di cinta, un litro di latte di soia, una focaccia con le olive taggiasche e i pinoli, i grissini al sesamo, mezzo chilo di tortellini, una fetta di torta di mele, i mini croissant all’albicocca, la sacher con l’albicocca disidratata, una busta di crudo e una di cotto, un vassoio di salatini glassati al miele, un panzerotto melanzana&cioccolato, due lattine di coca, le mini crostatine, tre cannoncini, una lattina di chinotto e due di birra, venti pizzette, una confezione di panna da cucina, una scatola di mezze penne, mezza scatola di penne intere che non scrivono, un barattolo di pelati con le scritte in cinese e un cigno con tanta panna, ah anche tre etti di ravioli del plin e l’acqua dell’uccellino per l’uccellino, mezza teglia di quella pizza con crudo rucola e formaggio rappreso e un paio di porzioni di focaccia alle erbe di campo con kiwi&gamberetti.
Sono novantatreeuroesettanta
Numero ventinove
Finalmente tocca a me
Vorrei del pane di Altamura
Come ?
Per caso avete pane di Genzano o di Triora, andrebbe bene anche un pugliese
Non siamo pugliesi, siamo brianzoli
Allora mi consenta, avete del pane ferrarese, del biove, qualche michetta, dei francesini, un filone casareccio, una ciabatta, del pane nero
Mi spiace non ne abbiamo
Avete del pane ai semi di papavero o vista la temperatura della panetteria ai semi di lino…
No, signore
Al malto, segale, integrale, al latte all’olio…
Niente (infastidito)
Del pane,…cafone
Ma lei…no non abbiamo pane, ma forse ho qualcosa per i suoi denti…
Pan biscotto, pane nero, pane carasau
Zero, gliel’ho detto zero (un’ottava sopra)
Doppio zero andrà benissimo, faccia un paio di chili
Ma parlo arabo ? (altra ottava)
Pane arabo andrà benissimo
Signore non abbiamo pane né tempo da perdere, ma lei cos’ha nella zucca…
Ah ecco, un pane senza sale, un toscano, anche mezzo…
I panettieri fanno fortuna improvvisandosi cuochi e pasticceri, non si trovano garzoni disposti ad imparare un mestiere che dovrebbe prima di tutto essere una missione, il pane non rende e non è più la base della spesa quotidiana mentre alla base della piramide alimentare qualcuno crede ci sia la millefoglie di pizza multistrato con formaggi, salumi, carne, pesce, verdura, frutta e uova sode.
Ma come è possibile che la gente sia disposta a spendere una follia per pizze e focacce dalle farciture improponibili che perdono fragranza e si impregnano di umidità, come si spiega che nessuno dica niente se il pane è diventato nel tempo caro e quasi immangiabile…perché le persone non battono ciglio a fronte di uno scontrino superiore a quello di un ristorante…perché quelle stesse persone ritengono cara una cena in uno stellato e fanno la fila al caldo per una pizza al salamino ormai fredda dal prezzo scottante…perché, a parità di spesa, non si concedono un sereno pranzo in una trattoria di campagna con la famiglia o con la compagna ma, dotati di libero arbitrio, scelgono il self service del centro commerciale ingurgitando nella ressa e nel frastuono vassoiate di minchiate…
C’è di buono che al ristorante ultimamente il pane lo sanno fare, forse è una strategia per riempire la pancia dei clienti perché, per far quadrare i conti evitando di aumentare il costo del singolo piatto, hanno dovuto diminuire le porzioni del pesce e della carne, ma li capisco, la farina dal fornaio la devono pagare a peso d’oro, uno studio recente ha dimostrato che pesa di più un chilo di farina che un chilo di pesce.
M 50&50
E non parliamo del latte!
RispondiEliminaAlba
No, parliamone, lì, la distribuzione, che avviene tramite erogatori di diversa forma e misura, me lo rende più appetibile...
EliminaComunque adesso ho capito il voler dotare tutti di pos...oggi ho visto una signora spendere una fortuna dal calzolaio per quarantotto centimetri di tacchi...
M 50&50