By dj Il Duca
Questa
piccola maison, della quale bevo, con
una certa regolarità i suoi vini, non ha, forse, ottenuto ancora il giusto
riconoscimento, anche, ma non solo, da queste pagine. Faccio pubblica ammenda
giacché, finora, le ho dedicato un unico post, mesi fa, al Vieille Vigne.
Inizialmente
“ingessato”, ermetico e chiuso a
riccio, consegna solamente:
gesso,
gesso,
nient’altro che gesso,
tallonato
dal suo essere:
dritto,
dritto,
nient’altro che dritto.
Che,
per quanto mi riguarda, già è un gran bere. Poi, col passare dei minuti, si
libera dell’affisso – si sgessa - e
Avize può decollare e deflagrare in full
effect. Alla mineralità gessosissima, si intreccia un bouquet fatto di fiori bianchi, pesca, nespola e susina. In bocca
ha spalla, grande materia, acidità a canna, con gesso, manco a dirlo, a ritmo
incalzante, in levare. Mineralità martellante, affilatissima e senza tregua,
per un sorso ficcante e di persistenza incredibile.
Bere
il terroir, con una lama piantata nel
cuore.
Altri
Blanc de Blancs a questi indirizzi:
Per me che ti leggo di là, è un piacere vederti spumeggiare al faro.
RispondiEliminaM 50&50
Ti ringrazio Marco e ti assicuro che il piacere è tutto mio.
RispondiEliminaFYI : un’amica alla quale ho girato il post apprezza molto il tuo stile sintetico ma autentico…
RispondiEliminaM 50&50