Nei paesi di Cèzanne, per un percorso d’arte tra le
città provenzali protagoniste dell’anno dedicato alla cultura, girando da nord
a sud, da est a ovest: Aix en Provence, Aubagne, Marsiglia, Arles, Salon, Martigues, Istres… Facendo
tardi già da subito -perché la luce impressionista invita a farlo- tra un Van Gogh e un Monet, e quindi non arrivando in tempo utile, e non oltre la micidiale Avenue
Mirabeau di Aix, satura di pessime brasserie, affollate senza un perché.
Ci sarebbe Pierre Reboul a poche centinaia di metri, con la sua famosa -per quelli de lomejordelagastronomia- boite à grenouille, di cui mi terrò in mente il ricordo profondamente scolpito nel profilo agliato di qualche anno fa. Buona la sua scatola di rane, e il ricordo perenne.
Troppo tardi ormai, ma per un percorso attraverso qualche petite table Michelin -voir bib gourmand de la région- ci sarà tempo, da domani. Sono quelli i locali dove non troverò stranieri ma solo francesi, anche a metà agosto. Questo mi interessa. Questo vorrei raccontare.
Per oggi vada come vada perché quando l’onda anomala colpisce è meglio lasciarla andare. Piano A, Piano B, fino al Piano C. C : ci
potrebbe sempre essere qualche immigrato calabrese che si ricorda come fare uno spaghetto
alla "napoletana" e una pizza margherita da esportazione.
Se è vero che quando è giornata lo si vede
dal mattino, figuriamoci il pomeriggio, arrivando in un anomalo Hotel, in realtà rivelatosi sorprendente Gites de France, equivocando in tal modo un info mixata dal Viamichelin.fr e Booking.com. Logis di cui mi limito a pubblicare solo qualche foto, perché potrebbe sembrare una
provocazione documentare questo luogo fuori dai sentieri battuti, vraiment.
Ad Aubagne, per la biennale internazionale della ceramica, hanno pensato ad uno slogan sobrio quanto ironico: Il Mercato più grande della Terra. Questa casa ceramicizzata, che non è l'ufficio del turismo di Aubagne, promette comunque bene, ma anche l’albergo non sarà da meno. Allego
indirizzi, non si sa mai, potreste anche voi essere colti di sorpresa da un
onda anomala in un momento di distrazione, e avere il desiderio di cavalcarla invece di prenderla in faccia, o magari per far tappa, in viaggio per la Spagna, o per fermarvi qui.
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Royal Palmeraie: Aubagne |
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Ingresso della suite prenotata da il segno del leone: Suite Champ Etre |
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La piscina su due livelli... |
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Un patio per una pausa pranzo esotica |
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Una parete etnica |
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Una, tra le tante figure dissimulate nel parco |
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Il proprietario si diletta sul practice da golf, giocando senza palline da golf |
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Galline in libertà |
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Disco bar con ingresso orientato a oriente |
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Il sobrio ingresso del Royal Palmeraie |
gdf
Ci aspetta una settimana tematica, per sapere dove andare a settembre ;.)
RispondiEliminaB
solo tre cosucce, tanto per passare la settimana al fresco
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