E’ l’ultima data, in ordine di tempo, per la quale ognuno ha un suo ricordo particolare e personale, nel senso che tutti si ricordano esattamente dov’erano e cosa stavano facendo. Così come , per chi c’era, in altre date scolpite a fuoco nella mente, come quella dell’assassinio Kennedy , dello sbarco del primo uomo sulla Luna o della finale del Mondiale 1982 .
Il web è pieno di racconti, cose banali, cose di tutti i giorni che non potevano più essere di tutti i giorni perché avvenute proprio in quel giorno. La normalità che diventa eccezionalità a causa di un evento catastrofico, che anche se avvenuto a migliaia di chilometri, ci fece capire al volo che nulla avrebbe potuto più essere uguale. Non che ogni giorno possa essere uguale all’altro, ma da quel momento sarebbe stato molto disuguale, di questo molti si resero conto immediatamente, altri solo dopo aver recuperato il ragionamento dopo lo smarrimento, altri ancora, i più superficiali, subendone passivamente le conseguenze anno dopo anno e maledicendo l’introvabile Bin Laden, come se fosse quell’uomo la causa di tutti i loro guai. Per le persone “normali” , per i ceti medi, tutto peggiorò gradatamente, anche se da un punto di vista economico quello che stava per accadere da li a quattro mesi in buona parte dell’Europa occidentale fu ancora più devastante, l’introduzione dell’Euro .
Cosa stavo facendo quel giorno ? I dettagli mi uscirebbero dalla mente con una precisione fotografica, ma anche filmata con lo scorrimento del cronometro, secondo dopo secondo. Stava finendo anche per me un epoca, una maniera di vivere profondamente diversa, uno stile di vita ancorato a valori che sembravano irrinunciabili e che invece si sbriciolarono e andarono in fumo in pochi minuti. Lontano dal mare e non sapendo neppure come potesse essere il punto di vista dall’alto di un faro ero convinto che potesse essere solo quello il modo di vivere, quello dei pendolari tra un buon lavoro e un week end al mare, proprio come continuo ad osservare ogni giorno, anche oggi, però al contrario, osservando quanta gente benestante sia convinta che quello è il modo migliore di vivere una vita edonistica: produrre, guadagnare, spendere.
Quello che invece quasi nessuno ricorda di quel giorno, è quale giorno della settimana fosse. Era martedì, neppure alla voce “Attentati dell’11 Settembre
Non ha mai convinto neanche me se devo essere sincero, ma spero di sbagliare.
RispondiEliminaRoberto
e cose stavano già cambiando e la soluzione, la fase successiva era già vicinissima, perché ero uscito da un albergo vista mare e stavo passeggiando su una piccola e stretta spiaggia meditando su cosa potevo fare per dare l’ennesima svolta a questa vita.
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