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SANREMO - Ci fu un tempo in cui nella capitale della Riviera dei Fuori la civetta di TripAdvisor individuava come numero uno della ristorazione più o meno valida una quantità imbarazzante di barettini o tavole calde assai defilate, distogliendo l'attenzione da "veri" ristoranti.

Poi venne il momento di promuovere -tramite le delazioni degli utenti- locali piazzati nei punti più turistici, con predilezione della zona del Porto Vecchio, dove la precarietà delle cucine, intese come strutture, non consentiva e non consente particolari accuratezze nella preparazione dei piatti. Mi dicono che infatti, le licenze in quei luoghi sarebbero in scadenza a fine anno.

Oggi, finalmente, un vero ristorante è al comando. Un ristorante buono. A volte, per gli utenti in preda al Trip è il prezzo un elemento prioritario di valutazione. Beh, qui anche il prezzo è si calibrato in maniera adeguata alla proposta, ma sempre di prezzo da ristorante si tratta. Quindi ancor più difficile emergere da questa preziosa bomboniera collocata in un vicoletto a pochi passi dal Teatro Ariston.

Diciamo che venirne fuori nonostante queste apparenti limitazioni non fa altro che aumentare il valore di chi si è impegnato in questi cinque anni di lavoro sotto traccia. Alessandro Battaglia, coadiuvato in sala da Myra e Mary ha buone ragioni per spingere ancora più in alto il BBros, anche grazie alla cucina portata avanti da Luciano Guerrise, di cui avevo già detto qualche mese fa QUI

C'è pure un'intervista in corso ...

Myra raccoglie prenotazioni ... intanto guardiamoci la carta d'autunno, dove carni, pasta e verdure sono predominanti sul pesce. Altra scelta coraggiosa ma vincente.