- del Guardiano del Faro -
Sono tornato a brevissimo tempo dall'ultima visita, che è documentata QUI . Ci sono tornato per diversi motivi, tra cui il massimo di contatti avuti sul blog in sei mesi per un singolo post e poi per rendermi meglio conto dei passi avanti fatti dal Giuse in una direzione chiara.
Il ristorante, da quando ha riaperto sotto la gestione totalmente guidata dalla famiglia Ricchebuono ha avuto un aumento di lavoro notevole, aspetto che consente di pensare ad investimenti ambiziosi e per puntare ad arricchire la collezione di stelline, consapevoli ormai di saperle gestire.
Un ampliamento della cucina innanzitutto ed anche nuove idee di cucina, condividendo con lo staff entusiasta ricette molto raffinate e ancora più vicine alla contemporaneità, estremismi -comprensibili- inclusi.
Quindi ecco un ripasso generale della situazione. Interni, esterni e contenuti enogastronomici.
Sala verde
Sala gialla
Sala rossa
Aperitivo in terrazza, in attesa di aprire anche il magnifico dehors, che sta dall'altra parte della struttura, abbastanza distante dalla cucina.
Sport diversi dal mio
La carta dei vini molto personale, studiata dal brillante sommelier Pier Ravera
L'insalatina di crudità come apertura, con pesto di gentilina e i primi asparagi
Crema di topinambour e uova di salmone
Un crunch che accompagna l'insalata
Chips di barbabietola dolce e formaggetta acida
Meringa al profumo di limone e crema d'acciuga
Servizio dell'olio Chinoro -con chinotti- e pane conviviale
Il Vermentino viene proprio bene a Levante
L'insalata di mare tiepida con pesto di rucola al gin, pompelmo e tuorlo d'uovo marinato
Il mix vegetariano caldo di stagione con ricotta di pecora e fiori amari di albicocca
Il mio piatto del giorno: carciofo in tre consistenza con mele disidratate. Vegan top.
... e il relativo -azzeccato- abbinamento.
Spezzatino di stoccafisso sotto ad una salsa olandese allo zafferano di Quiliano
Linguine, novellame e limone
Triglie e che cavoli ... con fondo bruno di triglia
Orange wine dalla sicilia per un altro abbinamento azzeccato
Come chiamare questa pasta ripiena? Sembra il berretto di Napoleone.
Ripieno concentratissimo di carciofi e gamberi rosa scottati
Crema di mascarpone e mele in diverse consistenze
Questo un po' debole di acidità
La rassegna dei dolci, un po' sopra le righe quanto a consistenze.
Questo agli agrumi
Questo al gianduja ...
... e questo al cioccolato e violetta
Bella sorpresa questo Madeira, bravo Pier
Piccola
Ananas fresco e cocco
gdf
Bellissimo,non mi vengo in mente altre parole,passo e chiudo.
RispondiEliminaTMC
e c'è una giovanissima stagista in cucina
RispondiElimina... emergente ...
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