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L'Adrianina dell'Ittiturismo sorveglia. Un occhio all'obiettivo e l'altro all'obbiettivo, aggettivo e/o sostantivo. Sulla tavola, dal Manuel Marchetta sanremese c'è il Daniele Lunghi alassino ed il "suo" panettone classico, molto milanese, mentre Manuel Marchetta -senza neppure mettersi d'accordo- si presenta alla fine del menù appena concluso con il "suo" pane dei marinai. Tutti adottivi e nessuno adottato.
Sto usando terminologia confidenziale perché è bene ricordarlo di tanto in tanto, all'Armadillo bar, non saremo più di 40/45.000 a far click sul mouse questo mese, quindi ci si conosce bene da quasi 10 anni. Qualche cosa è bene darlo per scontato, per non essere troppo farinosi o retorici, come lo sono le feste natalizie,
Questo va inteso come un bel momento di collettività convertita al gusto e al piacere di conversare intorno ad un tavolo, focalizzando i discorsi sul tema principale, la cucina evoluta, e non il futile pettegolezzo.
La ricetta? Difficile da codificare, salvo quella del panettone di Daniele, apparentemente semplice:
è il classico panettone milanese a due impasti, con uvetta e canditi, il tutto con 24 ore di lievitazione, solo lievito madre e canditi di grossa taglia. Vista la voragine di lievitazione che si è creata all'interno?
E poi quella di Manuel, ancor più semplice: un pan dolce senza uova; burro, farina 00, zucchero, uvetta, passito, pinoli, lievito, miele e scorzetta di limone. Diretto in forno mezzora. Senza menarselo più di tanto.
Il panettone artigianale di Daniele Lunghi e il pane dei marinai di Manuel Marchetta.
Uno più sensibile ai piatti di carne. l'altro a quelli di pesce. Ma subito in armonia, apprezzando il lavoro dell'altro. Non sembra vero. Due cuochi bravi, capaci, ambiziosi ... e che vanno persino d'accordo.
Uno più sensibile ai piatti di carne. l'altro a quelli di pesce. Ma subito in armonia, apprezzando il lavoro dell'altro. Non sembra vero. Due cuochi bravi, capaci, ambiziosi ... e che vanno persino d'accordo.
Prima di quello questo, tanto per far quattro chiacchiere su un futuro incerto per tutti, salvo per il giro vita; quello, facendo queste cose (intendo mangiando panettoni) cresce sicuramente.
Pollice alzato
Il tortino di acciuga spaccato, bietola in bianco (fritta) e verde, in salsa
Scampi, zucchine e mango. Signature dish
Nasello marinato gravad lax e cotto a bassa temperatura, maionese di sedano rapa, tapioca croccante, blu di patata e pesto di insalate. Che eleganza nei colori ... rivedendo, riprendendo, ci farei un dessert in bianco, viola e verde.
Non so: mirtilli, kiwi, banana ?
Non so: mirtilli, kiwi, banana ?
Gamberi di Sanremo, carciofi e topinambour : in assoluta purezza
Calamaretti in latte di mandorle, fumo, insalate fermentate e spunti di piccante.
L'effetto Ramen con verdure autunnali e tuorlo d'uovo crudo.
Insomma, una minestrina per bambini che dovrebbero finalmente cominciare a crescere.
Insomma, una minestrina per bambini che dovrebbero finalmente cominciare a crescere.
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