E’ la Cuvée de Prestige, solo Chardonnay, dai migliori vigneti
della Costa dei Bianchi, solo acciaio, come del resto tutta la gamma C.H., malò
svolta, la bellezza di diciotto anni sur lattes, nelle crayeres maison,
con sboccatura dicembre 2014.
Il primo impatto, nonchè vero filo conduttore,
dal primo all’ultimo sorso, è la freschezza, che comunica formidabile ed
eclatante giovinezza.
Tale peculiarità costituisce l’ossatura,
attorno alla quale, fioriscono una successione clamorosa di elementi
gustolfattivi, di primissimo ordine, non così scontatamente riscontrabili nelle
top cuvée.
Il capolavoro inizia con un finissimo e
meraviglioso perlage e continua con
un naso stratosferico di crema pasticcera e brioche, burro e nocciola, thè e
gelsomino, mela cotogna e cedro, spezie e tabacco, cacao e ardente mineralità
iodata.
Il capolavoro si sublima in una bocca sontuosa,
dominata da complessità e struttura, quasi inarrivabile quanto a coerenza e
ricchezza aromatica. “Pappa e ciccia” tra grassezza e raffinatezza, per una
girandola di sorsi emozionanti, di profondità deeeply underground, persistentissimi, in un ciclone inarrestabile
di sapide mineralità gessose e marine, zenzero e muschio, cioccolato bianco, albicocca…
Il vero, l’unico, Chardonnay della Champagne,
quello della Côte des Blancs.
Non cercarlo altrove.
Incroyable,
inoubliable.
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