Marco 50 & 50
Il Maestro Gianni Bruzzone ci insegna il corretto uso del pestello
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Se una mela al giorno toglie il medico di torno, un pesto a Mele cosa fa…
Mi sembri giù, avresti bisogno di un pesto al sole…
Ce lo giochiamo domenica ventotto sulla ruota panoramica di Genova Mele…
OK, avviso il pestifero
Quando si tratta del pesto di Gianni Bruzzone del Baccicin du Caru servono davvero poche parole per accordarsi, questo è un vero metà strada tra appassionati brianzoli e piemontesi emigrati in Riviera, si parte.
Sono ancora di umore nero ma in via di “schiarimento”, diciamo tendente al grigio come il cielo sopra Masone, l’allarme meteo da rosso diventa arancione, superato il Turchino imbiancato di neve che copre l’azzurro, siamo ad un passo, nel vero senso della parola, dal verde brillante, lo accendiamo, e pesto sia.
Inaspettata, autoctona, beverina
Sotto il Turchino si produce un lardo magnifico, e una testa in cassetta da perderla
Ci sarebbe del cotechino?
Due Cote du Rhone dove il Sirah si dimostra essere il vitigno più cortigiana del pianeta
Polenta "au tuccu"
Il must della casa : maltagliati al pesto fatto al momento
Baccalà al forno
Stoccafisso (ben) accomodato
SuperTortons
Cioccolatoso Pernigotti
Golosità al cucchiaio
Per far tardi
“Una Domenica così non la potrò dimenticar”…in effetti un pranzo che si apre col lardo di cinta senese e si chiude con i cantucci riportandomi indietro col pensiero e con i ricordi non può che mettermi di buon umore.
Se fossimo in un ring dovremmo dire fuori i secondi, ma dopo la bella sequenza di antipasti, con menzione speciale per la testa in cassetta, e l’uno due, u tucco & pesto, passo direttamente all’ananas avvantaggiato di sambuca in versione gdf e mentre Nasone da Meda continua a versare, percepisco un ronzio in sottofondo, sono le donne che ci accompagnano, quando sento la parola canarino tendo distrattamente l’orecchio, “e tu come lo prendi ?”, si chiedono cospirando entrambe, senza indugio rispondono bollente, allora capisco che ho fatto bene ad iscrivermi ad un corso sull’uso del pestello.
Sono emozionato e a disagio mentre aspetto il mio turno, credo di non essere all’altezza, soprattutto al cospetto di un giudice, Gianni Bruzzone, la cui autorevolezza in questo campo è riconosciuta a livello mondiale, come il suo pesto.
Chi mi precede è già dentro da un po’, dovrebbe toccare a me, si apre la porta e con apprensione ancora maggiore realizzo che quello che sta uscendo è Rocco Siffredi, cos’è successo, gli chiedo, temendo già la sua risposta.
“Mi ha bocciato sull’uso del pestello” mi dice in lacrime prima di andarsene.
M 50 & 50
Henry Miller Opus Pistorum come alternativa
RispondiEliminaNe sai davvero tante, istruttive pertinenti & impertinenti
RispondiEliminaGrande Duca