gdf
Proprio uno su un milione no, ma uno su 860 mila abitanti si. Uno su
860 mila ce la può fare. Un comune su 67. I numeri sono questi se parliamo di
cucina degna di una stella Michelin, secondo la Michelin che valuta Genova e
provincia conferendo una singola stella solo a The Cook.
Si narra che ormai la conversione in volume d’affari di una
stella Michelin non sia più così automatica come negli Ottanta e Novanta, cosa
anche abbastanza vera dove ne sono state distribuite a decine, sbriciolando il
mercato. Ma in vista dell’Expo chi non è troppo distante da Milano potrà per
almeno sei mesi vendersi al meglio. Se Milano appenderà il cartello tutto
esaurito, stare in hotel sui laghi lombardi o all’inizio della Riviera Ligure
cambia poco ai fini del tempo necessario per tornare al mattino nei padiglioni
fieristici.
L’interesse sale, e anche chi segue i grafici dei food blog
italiani se ne sarà reso conto. Secondo gli esperti è già iniziato l’effetto
Expo anche sul web, portando dall’estero verso i food blog italiani che
aggiornano le loro pagine costantemente una quantità di traffico molto
superiore alla media.
Anche il piccolo Armadillo Bar corre e conta ormai un
numero di singoli contatti che si va stabilizzando sopra quota 2500 al giorno,
di cui oltre il 50% dall’estero: Stati Uniti, Francia, Spagna ecc … Insomma, si
stanno informando, ci stanno osservando, chi per motivi di turismo, chi di
lavoro.
Le opportunità non mancheranno per chi si sarà ben
posizionato sul mercato del food and wine, ospitalità inclusa, e il caso del
Poggio Hotel e del ristorante The Cook di Elisa e Ivano Ricchebono è uno di quelli più
interessati alla questione, se sapranno sfruttarla, operando bene
individualmente o, forse meglio, affidandosi ad un’agenzia milanese che gli
garantisca qualche bel mese di lavoro sicuro.
Dove li mandi nei prossimi mesi di luglio ed agosto gli
stranieri che vagheranno in giro per una Milano semi deserta? Ecco, allora
nessun mugugno stavolta, ditelo che esistete e che state al mare e avete un bell'acquario ad un’ora e
un quarto dalla Tangenziale Milanese.
Samantha
Tutto questo bla bla bla per girare intorno ad una bella giornata
tematica, anzi mono tematica, in cui Ivano si è esibito in una furiosa
performance tutta focalizzata su un ingrediente difficile come lo stoccafisso,
uscendone molto bene, nonostante appunto la difficoltà tematica, giocandosela
bene con accostamenti, cotture e consistenze che hanno dato un bell’appoggio
alla consueta sequenza di vini di Borgogna di un certo peso specifico.
Tre Chablis e due Meursault, a partire dal village 2012 di Dauvissat, fresco, agile, dritto e minerale, passando da un Raveneau 2006 che inizia ad assumere complessità sconosciute a livello di lieu dit, giungendo al ricco, grasso e potente grand cru 2008 Le Clos di Droin. A seguire il cattedralico Meursault Charmes 2009 di Matrot, passando per il sorprendente 2010 di Tessier e chiudendo sull'ormai rilassato Clos Vougeot 1996 di Bouchard Pere et Fils.
Menu tematico: stoccafisso per tutti!
... con patate, aglio, erbe e pomodoro fresco
... accomodato, con olive e germogli di piselli
... in crocchette, salse all'aglio, al pomodoro e al prezzemolo
... in Parmentier ...
con crumble d'acciughe... et voilà!
... nei tagliolini, cotti nel suo brodo
... nella farcitura dei tortelli ...
... grande abbinamento ...
... e in crema delicata di formaggi e tartufo ...
... tanto per finire il vino, con gelatine di Pigato e di mostarda di ciliegie
gdf
Rapiti dalle crocchette vi siete dimenticati di stappare una boccia di bollicine…non credo
RispondiEliminaUna navetta per la stazione nel pacchetto Expo-mare-cena-dopocena credo sia da tener presente, considerando che un “giretto” in tangenziale, est-ovest-nord fa lo stesso, fa paura, fa novanta minuti…ci si mette meno ad andare al mare, per davvero, inoltre in treno è bandito l’etilometro…
Congratulazioni ad Ivano.
Solo con stockfish è dura. Ivano mi sorprende
RispondiEliminaFranck
Ottima osservazione,speriamo di non annegare nel frattempo,bravo lo Chef,quando riuscirò a superare la mia crisi per i ristoranti d elite nel sedermi al tavolo, cercherò di andarci,anche se forse, preferirei lavorarci.Ma sono troppo vecchio e non mi vuole più nessuno ;)
RispondiEliminaTMC
Belìn, non essere così negativo, passa da Ivano, Key Word gdf :-)
EliminaÉ il tempo;-)
RispondiEliminaMercì,a bientot
TMC