gdf
In epoca di uscita Guide è divertente andare a curiosare sull’una o
sull’altra per vedere quali siano state le scelte fatte, specialmente nel
segmento di locali di nicchia che non si trovano su tutte, quei locali di fascia
intermedia sia per la qualità del servizio proposto o per la legittima scelta
di dedicarsi al famoso buon rapporto qualità prezzo. Quelli famosi li conoscono tutti. Invece altri forse no: ristorantini semplici, oneste trattorie o gagliarde osterie di quartiere.
In alcuni casi ci si trova casualmente d’accordo pure su queste gemme rare.
In alcuni casi ci si trova casualmente d’accordo pure su queste gemme rare.
Per fare un piccolo esempio prendo la
località turistica di Alassio, dove -leggo sulla Guida de L’Espresso- sono
stati scelti tre nuovi locali, gli stessi che ho scelto anch’io per
la Guida Touring Club; senza che ci fossimo messi d’accordo. Chissà se lo saranno anche i ristoratori prescelti ...
Perché anche gli stessi ristoratori hanno le loro preferenze, nel senso che
sarebbero più interessati ad apparire su un Guida piuttosto che su un’altra, pensando che il loro locale si identifichi meglio con l’una o con l’altra. I più ambiziosi vorrebbero
sempre esserci sulla Michelin, mentre quelli più umili ma non meno scrupolosi,
e dove i prezzi sono gentili, sarebbero lieti di apparire su quella delle
Osterie di Slow Food.
Carni, salumi e formaggi sono scelti anche in base alle indicazioni della chiocciolina ...
E invece questi bravi ristoratori di Imperia, che avrebbero una
connotazione proprio da Osteria Slow Food, perché usano prodotti dei Presidi e
perché stanno in una fascia di prezzo idonea … dicevo, invece di ritrovare la
loro prima volta sulla Guida della Chiocciola si trovano lanciati a sorpresa su
quella de L’Espresso, che recensisce con un testo solo due locali nella città
dell’olio, indicandone solo marginalmente altri di maggior blasone, come quello
dello stesso Sarri.
La pagina della Guida è orgogliosamente esposta ...
... da notare anche come è stato trattato Sarri dopo il cambio di marcia
... da notare anche come è stato trattato Sarri dopo il cambio di marcia
Dalla Padella alla Brace, bene, leggo e ci vado a conoscere la signora
Silvia Massa, che regge con autorevolezza un paio di sale che possono ospitare
una quarantina di coperti, e del figlio Andrea Richero, che conduce la cucina
col piglio del giovane autodidatta con risultati tranquillizzanti.
Dalla cucina, Andrea Richero
Dalla Padella alla Brace, nel senso che a pranzo tutti i piatti escono dalla cucina, mentre la sera l'Osteria si sdoppia proponendo anche carni e pesce alla griglia, che sono cucinati in un'altra cucina attrezzata specificatamente.
Personal best record sulla specialità. Mai riuscito a bere una bottiglia di Dolcetto in 90 minuti.
Vorrà dire qualche cosa
Dal vario cestino del pane emerge un' ottima focaccia.
Stoccafisso mantecato , insalatine e crema di olive taggiasche
Tagliolini con ragù piccantino di polipetti, pomodori confit e pesto
Spezzatino di coniglio disossato al Rossese su ratatouille
Bonet
gdf
Sarri, il migliore qp della riviera messo li come una qualsiasi trattoria di periferia .....bha ....
RispondiEliminaFranck
Lucio e Braccioforte ...da tanti tanti anni fanno bene il loro lavoro.
RispondiEliminaPer Sarri ...tanto di cappello!!!!!!
Nanolla
a giugno da Sarri ho notato una buona location. Tenendo conto che il mio dentista ed il mio ex commercialista hanno lo stesso cognome.
RispondiEliminaF.
bevuto Roagna in 90 minuti?Scarso..!
RispondiEliminaPat Garrett
ritorno, dopo una fuga giustificata dal tempo del cacchio che abbiamo avuto ad est. ritorno con gioia a leggervi, che mi fate allegria. io roagna me lo sorseggio in 30... ah! :)
RispondiEliminaio in 15..
RispondiEliminaPat Garrett
bravo tu!
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