-By Dj il Duca-
La famiglia
Gatinois - vignerons da dodici
generazioni fin dal 1696 – coltiva circa sette ettari ad Aÿ, villaggio Grand Cru della Vallata della Marna, di
cui sei vitati a Pinot Nero e uno a Chardonnay. Cinquemila flaconi
per questa cuvée millesimata,
composta da 85 parti di Pinot Nero e saldo di Chardonnay.
C’è l’oro nel
bicchiere, anche, ma non solo, a livello visivo, abbellito da spuma generosa e perlage finissimo e ininterrotto. Al
naso, intenso e di elegante complessità, è tutto un dispiegarsi e rincorrersi
di agrumi, piccoli frutti rossi, speziature, erbe aromatiche, mineralità. Tutto
di altissima precisione e pulizia.
All’assaggio
ricchezza e potenza, cremosità e raffinate avvolgenze, compongono una tessitura
finemente equilibrata da acidità da manuale. La sapida carnosità del Pinot Nero
imprime slancio ulteriore ad un calice, già entusiasmante di suo, mediando e
correlando la sempre più imponente struttura con una beva incredibilmente
sciolta e gratificante. Chiusura molto lunga e di energica persistenza, su
cenni sapido-minerali, con carezzevole scia amaricante. Il terroir
di Aÿ, prima
di tutto, in un calice di nobile aristocrazia.
Ay è un gran grand cru, altri nomi sul comune?
RispondiEliminaFranck
Restando in ambito grandi maison: Bollinger, Deutz, Gosset, Ayala. Invece in ambito rm: Henri Goutorbe, Gosset-Brabant, Renè Geoffroy.
RispondiEliminabevuto l'altro giorno il brut, bevuti parecchi quando la mia dolce metà lo vendeva.
RispondiEliminaF.