giovedì 27 febbraio 2014

Maestro di sciabola


del Guardiano del Faro



Prima di sdoppiarmi saltuariamente e calarmi nella medievale personalità del Cavaliere di Sterimberg, risalendo i secoli, nel periodo a ridosso del Carnevale usavo travestirmi da Zorro, potendo anche confidare sull'amicizia di un Sergente Garcia grande e grosso due volte me, da punzecchiare senza ritorsioni, più di fioretto che di spada, infierendo liberamente ma senza colpo patire.

Bernardo, il cameriere muto di Zorro -ma non sordo- origliava e mi riferiva a gesti cosa pensasse di me qualche lamentosa Fata Turchina,  incapace di creare interesse ai miei occhi, così presi ad osservare la lunghezza della spada, da sguainare a destra e a manca, ma soprattutto a vanvera.

Calandomi non dai balconi del Convento di Padre Felipe, ma dentro il più profondo sdoppiamento di personalità, riuscivo a convincermi ed a convincere quella nobildonna di Lolita Pulido, ma solo a metà, perché come ben sappiamo, a quella ex Lolita, di Don Diego de la Vega non gliene fregava una sega, mentre per Zorro sbarellava.

Invece, al contrario, il Sergente Pedro Garcia intrecciava volentieri la chiacchiera carnevalesca e cordiali rapporti finanche amichevoli con Don Diego de la Vega ma avrebbe fatto a fettine Zorro, anche con la sua stessa spada.

In realtà, non si trattava di vera spada, ma di una sciabola moderna, così come tramandatoci dai sacri testi di wikipedia. In questa confusione di ruoli, di oggetti e di personalità, la mitezza si confonde con momenti di Furia, anche se a ricordar bene il rumore dello zoccolo, il cavallo di Zorro si chiamava Tornado.

Sono Tornado (licenza poetica) volentieri ieri a Novello, perché con gli anni e l'esperienza si impara a usare ogni arma a seconda dei casi: di fioretto o di spada, e finalmente anche la sciabola, adesso che finalmente ho trovato un maestro di sciabola che mi ha dato modo e un motivo per usare un'arma che fino a ieri mi sembrava inutile.


Ingaggiammo una discreta schermaglia al primo incontro, ma secondo me è indispensabile provocarlo e farlo, per scardinare le diverse personalità e far venire a galla la pura verità, al di là delle maschere, anche quella là, la mia, quella di Zorro; Zorro e la sua e la mia mania di lasciare il segno ovunque valesse o valga la pena di lasciarlo.





Alessandro Neri del Grecale di Novello consiglia ed assiste, ma soprattutto tiene d'occhio cosa combino e prepara il bicchiere all'evenienza


... piedi fermi, gambe leggermente divaricate: un colpo secco a bottiglia fredda facendo scorrere la lama lungo il collo, in corrispondenza dell'imperfezione che ogni bottiglia rivela di avere al tatto, ma prima allentate la gabbietta, mi raccomando..



Di Champagne in Champagne, al GrecAle funziona così, in attesa della mareggiata in Langa


Ma prima le buonissime paste lievitate: il croissant salato farcito di toma con cappuccino di lenticchie...

... e l'eccellente focaccia/pizza, qui in versione marinara

I diversi pani e gli oli per aromatizzare, sia i pani, ma anche il gran crudo d'autore

Ostrica, gamberi rosa, scampo, baccalà, tonno, gamberi rossi, conditi diversamente e presentati su questo bellissimo vassoio di vetro ad effetto bolle d'acqua di mare...

Un fritto di pescatrice con verdure all'agro per mettere appetito

L'ostrica al sorbetto di lime

Il gambero rosa al mandarino fresco

Lo scampo ai carciofi...

I gamberi rossi alla gelatina di Campari...

... e la golosissima catalana di baccalà...

Potenti ravioli di sgombro, ceci e pomodorini secchi in intingolo Mediterraneo

Sembra una granseola, invece è un baccalà gratinato in sfoglia croccante...

L'ammirevole interpretazione del rotolo d'anguilla al Moscato con verdure all'agro

In giro per Torino, facendo due passi sotto i portici... curiosando tra antichi caffè


Tre gelati originali: al latte di mandorla, al tabacco dolce e al Barolo chinato


A carnevale...

... il GrecAle


gdf

10 commenti:

  1. Buona anche la seconda,è una delle più interessanti cucine che ti ho visto recensire nel reparto novità,se mi si lascia passare il termine.Davvero una bella mano,ma credo anche buona.

    TMC

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  2. Fa venire appetito questo ragazzo. Freschezza e gioventu'. Entusiasmo....
    Bravo bravo
    Franck

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  3. Quando ho letto il post stamattina, ho avuto la sensazione che mi stessi cercando. Nel test attitudinale sei passato come Don Diego de la Vega quindi stanotte metti il costumino da Zorro che passo a prenderti io con il mio cavallo Zietto.
    Pippi Calzelunghe

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  4. Mi è apparso un post molto bella sulla scherma-ta.
    Consapevole sia finita la trippa, sperando la gonna sia inversamente proporzionale alle calze, provo comunque a miagolare, ho comprato un cavatappi, un costume da spadaccino e un cavallo a dondolo.
    M 50&50

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  5. Non se ne parla proprio D'Artagnan. A parte che sul mio cavallo non si va anche in tre, devi piantarla di tirarti sempre dietro i tuoi amici tirabouchon che si finisce sempre al casinò con Maria Antonietta, facciamo un'altra volta ok?
    Pippi

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  6. Se tu e Zorro mi garantite una foto da Gardaland mentre scendete sorridenti dall’ottovolante faccio in tempo a restituire il costume, è ancora presto per il mare, ieri sul Naviglio ho dovuto mettere le catene al cavallo a dondolo.
    M 50&50

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    1. Belin, Gardaland è chiuso in questo periodo e anche se fosse aperto di notte è chiuso.
      Inoltre le foto non le possiamo fare perchè Zorro di notte non si vede, appunto è mimetizzato :-D
      Pip

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  7. Sei troppo giovane per aver conosciuto il Pirata. Io ce l' ho fatta per un pelo. Lì sì che si sciabolava alla grande.

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    1. Quello di Roquebrune Cap Martin?
      Non sono così giovine ;-)

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    2. Io non ne conosco altri...quello, sì...che tempi...e non solo perchè ero giovane

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