Marco 50&50
Lei
guidava a 69
sono
perplesso, mi sembrava di essere rimasto seduto al posto di guida con la
quota rosa a debita distanza...
Sono
11000 Talleri (io capisco dollari e sbianco)
per un
eccesso di velocità la sanzione mi sembra eccessiva, va bene l'eccesso di zelo,
ma dove siamo.
Siamo
in Slovenia, dopo il valico di Pese, supero qualche carro armato che mostra
cingoli e muscoli e mi dirigo in Istria, sul golfo del Quarnero, a casa degli
scampi. Il mio
primo viaggio ad Opatija non è iniziato benissimo, ma la multa prima ancora di
aver messo ruota sul suolo croato si rileverà l'unica nota stonata suonata ad
Abbazia nel corso degli anni.
Qui
d'estate si tengono concerti all'aperto e la riviera e i suoi dodici chilometri
di passeggiata si riempiono di turisti, la mitteleuropea Trieste è a soli
settanta chilometri, il cambio favorevole porta a farne molti di più per una
vacanza diversa in uno degli alberghi di grande fascino davvero a pochi passi
dal mare pulitissimo per via della costa rocciosa e subito profondo.
Il
primo albergo edificato sulla costa orientale dell'Adriatico sembra sia stato
il Kvarner nel 1884. Un
altro edificio storico la cui costruzione risale ai primi anni del novecento è
l'Hotel Belvedere, situato all'interno di un bellissimo parco con accesso
diretto e privato ad una piattaforma sul mare è dotato di Casinò e di un grande
parcheggio dove sarà possibile dimenticare l'auto almeno fino al giorno del
rientro. L'albergo
collocato a metà strada tra il centro storico di Opatija e il porticciolo di
Volosko è come il Kvarner luogo di grande charme.
Tutto
qui è affacciato sul mare, a ridosso della splendida passeggiata, alberghi,
parchi, casinò, campi da tennis, da pallanuoto, ristoranti, localini che
offrono musica dal vivo, piccoli bar sul porticciolo per gustare un kava sa
slagom, le panchine per respirare col mare al tramonto.
Il luogo è idilliaco e anche se la poesia può nutrirsi di sguardi
e paesaggi, la pancia va riempita, si torna terreni e materiali al limite
del volgare con una pasta e fagioli alla croata con cetrioli sottaceto,
maialino allo spiedo, cevapcici, raznici, palacinke e altri dessert che
spingono sul dolce e sullo speziato aiutati dalla frutta secca e dal miele, in
effetti basta proseguire la strada porta in Montenegro e attraverso Albania e
Grecia arriva in Turchia.
La pesca dei datteri di mare che vivono all'interno delle rocce
calcaree adesso è severamente vietata, adesso...
Mi scuso per i danni ambientali che in minima parte avrò causato
mettendo l'etica in secondo piano, la passione per il cibo è una malattia, il
coniglio è tenerissimo...appunto.
Ma nel Quarnero cos'hai mangiato, una grigliatina a lume di
candela e due datteri di frodo?
No, piano piano ho imparato e il Porto lo tengo anch'io per ultimo, quante volte ho nuotato dal Belvedere al porticciolo di Volosko dalla Ivka, per poterne mangiare di più, perché gli scampi del Quarnero sono come le lolite, facciamo le ciliegie, una tira, l'altra pure.
No, piano piano ho imparato e il Porto lo tengo anch'io per ultimo, quante volte ho nuotato dal Belvedere al porticciolo di Volosko dalla Ivka, per poterne mangiare di più, perché gli scampi del Quarnero sono come le lolite, facciamo le ciliegie, una tira, l'altra pure.
Una sera in un piccolo locale semicircolare sul porto di Opatija,
ho conosciuto Iso, cercavo scampi freschi in cambio di denaro fresco, ma volevo
evitare di far la figura dell'italiano "frescone" in vacanza che paga
e tace, così ho parlato chiaro, volevo il massimo. Iso è stato ancora più chiaro, mi ha detto il prezzo ma ha voluto
che dessi un'occhiata ai suoi animaletti, Iso è unico, come i suoi scampi,
VIVI.
Che titolo dannunziano!
RispondiEliminaAlbona
Il virus dalla tastiera mi ha colpito nel fisico e nel titolo, Quarnero, maneggiare con cura
EliminaM 50&50
Da queste parti chi scrive il post si deve occupare anche del titolo
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