di Marco 50&50 + Fabrizio Nobili
foto gdf
“Al Bivio ci sono tre strade che si incontrano in un trivio, incrociamo anche le nostre ? Facciamo un pezzo al 33%, Marco per una volta abbasserà la percentuale, Fabri, per compensare, penserà a fargli alzare quella del tasso alcolemico, “il Gianni” lo sento io, mi faccio mandare la carta d’autunno, ci saranno sicuramente funghi, tartufi, fagianelle, animelle e qualcos'altro di più strong, stapperemo fino a quando il naso di Fabrizio darà risposte comprensibili, l’appuntamento è alle 9 per un aperitivo, non prendete impegni per Domenica sera, ho già prenotato un bed senza breakfast poco lontano”Si prospettava un pranzo leggero, incontrarsi all'ora di colazione mi sembrava assurdo, quando gliel’ho fatto notare mi ha risposto con Guccini :
“Salta in piedi, Sancho, è tardi, non vorrai dormire ancora,
solo i cinici e i codardi non si svegliano all'aurora:
per i primi è indifferenza e disprezzo dei valori
e per gli altri è riluttanza nei confronti dei doveri !”
ho pensato :
“Questo folle non sta bene, ha bisogno di un dottore,
contraddirlo non conviene, non è mai di buon umore...
Fabri, che lo conosce da tempo, mi ha detto di non farci caso, quando si allontana dal Faro diventa intrattabile :
“E' un testardo, un idealista, troppi sogni ha nel cervello:
io che sono più realista mi accontento di un castello.”
Allora ho capito di essere in buona compagnia e, per non sbagliare, mi sono preso il Lunedì di ferie.
Nella sala giochi del Bivio i 3 porcellini
devono essere accompagnati, per rimanere in tema, da Qui, Quo, Qua al femminile, oggi in versione Qui Quo con Qua assente giustificata.
Il gioco crea dipendenza, rinunciare ad una buona cena o ad un buon vino ci semba impensabile, per non sentire i nostri grugniti cura e posologia sono definite da tempo, Qui Quo Qua ci devono portare spesso in sala giochi e se promettiamo loro di non fare tardi, a volte, ci lasciano perfino andare da soli.
Per evitare di doverci venire a prendere dopo che la nostra assenza si è protratta oltre il ragionevolmente consentito, a volte ci accompagnano, prendono un paio di piatti e si chiedono: guariranno mai ?
Il cervello è fritto... |
Sopportare 3 bambini mai cresciuti con il vizio del gioco credo sia difficile, travestirsi da Qui Quo Qua per farci contenti, un atto d'amore, condividere un menù tutto "al femminile" eroico.
Fassone battuto al coltello... |
Oggi le nostre quote rosa (2 su 3) sono con noi in sala giochi.
Sapendo che sarà difficile farci uscire prima che tutti i giochi vecchi e nuovi siano stati testati, si sono munite di gettoni e pazienza, quasi quanto quella del Gianni e della sua famiglia.
Terrina di pesci d'acqua dolce |
C'è chi non sopporta i ristoranti che fanno il doppio turno e chi, dopo un po' inizia a non sopportare più i clienti da doppio turno, quelli che arrivano presto per pranzo e si barricano nel locale, con i gestori prigionieri in casa propria.
Il manico del produttore è indiscutibile a questo livello qualitativo al di fuori della cote de Beaune è difficile trovarlo un perfetto Chardonnay che sembra Chardonnay di Chardonnay ma non è Chardonnay di Chardonnay. Oltre alle caratteristiche organolettiche dello Chardonnay quali il miele d'acacia ed i fiori gialli una vena di caramella al rabarbaro conclude il percorso de gustativo che alla degustazione si conclude con una densità cremosa e sensuale superiore alla media.
Tonno di coniglio, uovo in camicia con verdure cotte e crude |
Ogni volta che si stappa una bottiglia di Mme Leroy (soprattutto nei vini rossi) è necessario cambiare parametri di valutazione perché se fossimo al Tour de France sarebbero tutte salite” hors categorie”.Certo, anche nelle hors categorie poi esistono differenze ed ecco perché i lieu dit hanno prezzi decisamente diversi dai 1er cru ed i grand cru. In questo caso il naso ipnotico, complesso, elegante pur essendo un Nuits, interminabile e dal timbro tipico di M.me con la sua liquirizia e quella balsamicità resinosa ha lasciato il passo ad una magrezza in bocca che per essere sostenuta ha avuto bisogno del favoloso abbinamento con la cucina e soprattutto con la trippa che gli ha offerto quella grassezza che gli mancava.
Ha impiegato un po’ ad aprirsi ed offrirsi per darci soddisfazione. All’inizio al naso si sentiva solo una nota di cacao in polvere poi pian piano si è aperto, diventando socievole e si è rivelato sussurrando frutti rossi, cardamomo, note di sottobosco ed una lieve legna arsa ma sempre la voce più forte arrivava dal cacao. Aveva accanto quella corazzata che non dava scampo e solo in bocca riusciva a difendersi avendo una struttura più importante ma è difficile avere ragione con M.me al tavolo.
La nosiola appassita del lago di Toblino è il vino più cattolico, non solo perché si chiama vin santo o perché sono appena rientrato dalla Curia dopo una piacevole chiacchierata con un Monsignore ma perché è il vino fornito alla Santa Sede.Il suo invitante colore giallo dorato brillante invoglia la beva se hai davanti dei dessert golosi come la frolla con i fichi, la torta di rabarbaro o una chantilly ai fiori d'arancio perché i suo profumi di mele cotte, frutta appassita e uva sultanina con sottofondo di frutta secca. In bocca eccelle di equilibrio fra dolcezza e freschezza acidità. Bella persistenza.
Agnolotti del plin di fagianella |
Ha impiegato un po’ ad aprirsi ed offrirsi per darci soddisfazione. All’inizio al naso si sentiva solo una nota di cacao in polvere poi pian piano si è aperto, diventando socievole e si è rivelato sussurrando frutti rossi, cardamomo, note di sottobosco ed una lieve legna arsa ma sempre la voce più forte arrivava dal cacao. Aveva accanto quella corazzata che non dava scampo e solo in bocca riusciva a difendersi avendo una struttura più importante ma è difficile avere ragione con M.me al tavolo.
Capriolo in crosta di burro di nocciole... |
La nosiola appassita del lago di Toblino è il vino più cattolico, non solo perché si chiama vin santo o perché sono appena rientrato dalla Curia dopo una piacevole chiacchierata con un Monsignore ma perché è il vino fornito alla Santa Sede.Il suo invitante colore giallo dorato brillante invoglia la beva se hai davanti dei dessert golosi come la frolla con i fichi, la torta di rabarbaro o una chantilly ai fiori d'arancio perché i suo profumi di mele cotte, frutta appassita e uva sultanina con sottofondo di frutta secca. In bocca eccelle di equilibrio fra dolcezza e freschezza acidità. Bella persistenza.
Torta di mele con gelato alla vaniglia Bourbon... |
... e via con gli altri dessert 33-33-33 |
Il Bivio
Quinto Vercellese (VC)
0161 274131
siam tre piccoli porcellin, siamo tre fratellin, mai nessun ci dividerà, trallallà lallà
RispondiEliminamarzia puntini.....................
..……………………………………
EliminaM&M
...il più più piccolo dei tre, ad un tratto grida:ahimè!
RispondiEliminacome si vede che le note dei vini le ho scritte all'alba e non le ho neanche rilette.
RispondiEliminai 3 porcellini si rivedranno prima che la patata sia finita?
F.
Porteremo il farista nella nebbia, così prendiamo un piccione con due fave di cacao.
EliminaLe patate DOP favoriscono lo sviluppo del coseno, quando vuoi un rabbocco sono qui.
Alba è sempre maiuscolo, non siamo pronti per lo scontro frontale.
M 33%
P.S.OT : L'amico che esce con le modelle ha finito le birre e ha provato con una mora nel prosecco.
Tra i frutti di bosco, al buio, ha trovato una fragolina.
Il porcellino a sinistra mi sembra familiare ...poi, dato che qui mettere i Puntini è lecito
EliminaALBA si scrive tutto maiucolo!
oink oink
ALBA, è sempre un piacere fasi riprendere, fai anche le foto…
EliminaM33%
C'è trippa per gatti
RispondiEliminaBeppe
Emi, Eli e Evi
RispondiEliminaquel bartolo ... :) grazie gli avete fatto fare un'ottima fine!
RispondiEliminaProprio quello...
Eliminaottima, parola ideale.
EliminaF.
Ma non sono Qui,Quo e Qua al femminile!!! Si chiamano Emy,Evy ed Ely e sono le nipotine di Paperina!!!! ;)
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