- di Marco 50 & 50 -
A pochi minuti da Riccione, ma già nelle Marche, eppurela Romagna resiste nei
profumi, nei sapori e nella parlata che diventerà marchigiana solo qualche
chilometro “oltre”, come dicono qui, i vicini di casa di Valentino,
quelli con la doppia zeta inequivocabile.
A pochi minuti da Riccione, ma già nelle Marche, eppure
Quindi “periferia” di Riccione ma nessuna mazurka di periferia in
sottofondo, intorno la Baia
e le colline con le discoteche che hanno vissuto stagioni gloriose, certo
sull’onda lunga ma navigabile delle balere anni ’60…
Voi, che gli abbinamenti cibo vino li sapete fare, immaginatevi il
sottofondo che preferite, da parte mia i ricordi sono troppi ma se lascio
andare l’immaginazione non ho scelta, parto con gli Imagination e con Just an
illusion…
M’illudo che sia ancora tutto come prima quando aspettavamo l’alba
(perché L’Adriatico è il sorgere) sulle colline, spesso da soli, volentieri a
coppie… oppure quando da Bombo, (anche se Bruno non è più lì e Bombo ha chiuso)
noi nottambuli facevamo colazione con sequenze impressionanti di bomboloni
assieme ai ciarlieri vacanzieri mattinieri in infradito (come è sempre stato e
sempre sarà l’incontro improbabile di generazioni diverse).
Oggi anticipo i nottambuli, e vago lungomare in cerca di conchiglie,
prima di una sana colazione in albergo : caffè spremuta e vade retro bombolone; qualcuno dorme ancora in sacco a pelo sulla spiaggia o in macchina, ma le
DS di quei tempi sono sparite, ogni tanto un bombolone sbaglia strada e allora
non ho scelta né sensi di colpa…
L’Adriatico oltre a questo è anche un entroterra che non ti aspetti,
stradine, localini, chioschi con le azdore romagnole, castelli, rocche,
piazzette, varietà e respiro lungo, la costa no, è tutta uguale,
dritta e sabbiosa, ma c’è un ma, il promontorio di Fiorenzuola di Focara
e il Parco Naturale Monte San Bartolo.
E’ l’unico punto roccioso a falesia viva che troverete per km, il resto è
sabbia, con qualche bandiera blu, ma sabbia. C'è
anche una bandiera Australiana in zona 74 a Riccione da quelli che d'inverno fanno
come Sordi anche se di là ci vanno per le big Waves.
Nel parco con vista mare a gradi 180, sorge Casteldimezzo a metri 180 e
abitanti 14, dalla statale che collega Cattolica a Pesaro seguite le
indicazioni per il Parco.
Nell'ex canonica della chiesa è nato il ristorante La Canonica ,
appunto…appuntatevelo, quanto meno per l’insolita location ma non solo, anzi
soprattutto per l’armonia che vi si respira, per la gentilezza e la passione di
Andrea, per il cibo e il vino che potrete assaggiare, per i prodotti di nicchia
che potrete acquistare.
Parcheggio riservato appena fuori dal borgo, coperti dentro e fuori,
fuori di più perché quassù, per quanto caldo faccia laggiù, dove le luci sul
mare non hanno soluzione (ed è un quiz che non voglio indovinare), quassù
dicevo arriva forte il vento di Focara, citato da Dante 700 anni fa, è un vento
dotato di grande autostima che gli deriva dall’esperienza, ormai soffia forte
senza sforzo ad occhi chiusi.
Questo è un primo assaggio che credo valga il viaggio.
“Da dove ? “
Se l’idea è un week end, da dovunque, in giornata dipende da quanto siete
in giornata…
Dal sito :“Le nostre bottiglie riposano in una cantina di arenaria, antico
sotterraneo della Canonica della Curia di Pesaro, sotterraneo che ha la sua
bocca in una delle sale del ristorante. Questa grotta dove il vino possiamo
dire torna alla terra che l'ha generato ha una temperatura costante di 17 gradi
e l '80 per cento di umidità”
Scegliamo un tavolo all’interno, il degusta di pesce da 43,
qualcosa alla carta, un Pignoletto San Vito sui lieviti, 2 scaglierete di
fossa, caffè. Da
Andrea si può stare molto bene per una serie di motivi : hanno molto garbo in
un bel locale slow, anche alla carta si viaggia su prezzi da pizzeria, il
degustazione non difetta per qualità ma nemmeno per quantità, infatti la
mormora prima di essere spazzolata ha fatto un lungo discorso, incomprensibile
ma lungo.
Il
degustazione ci ha condotto a casa su un mare calmo come l'Adriatico, ci
sono state anche 2 o 3 belle onde surfabili, oltre alla mormora, l'interessante
sugarello e le linguine. Ho chiuso con un vino di visciole, il
porto quarantenne non lo servivano a calice, sono uscito e sulla strada delle
rive del faro ho cercato il Guardiano... non l'ho trovato, stava traducendo
Dylan Thomas
Marco 50&50
Ahi! Abbiamo cambiato fotografo?
RispondiEliminaCerto che quando c'è poca luce c'è un cz da fare ;-)
Giorgio
Tablet a tavola, foto non proprio da favola... ;-)
RispondiEliminaMi scuso per le foto, ma il rammarico più grosso è che Alba non abbia colto il messaggio, in effetti avevo esaurito le maiuscole...
RispondiEliminaMarco 50&50
Non ho colto?!
RispondiEliminaDal rigo "gli Imagination e con Just an illusion… " fino a tutto il paragrafo successivo, dove correggo vicino a bomboloni "con bicchierone di latte freddo", è tutto un chiaro riferimento alla mia giovinezza, così mi sono persa nei ricordi e il commento è svanito...
Open up your eyes and look around
It's just an illusion...illusion
Alba
"Aspettavamo l'Alba" non invano...
EliminaMarco 50&50