gdf
L'Armadillo ieri mi ha presentato il conto. Ha tirato fuori il pallottoliere e mi ha fatto notare che il post successivo a quello di Fabrizio Nobili sarebbe stato il numero 1000. E, casualmente, anche il numero di frequentazioni al Bar degli Armadilli faceva cifra tonda, anzi, mezza. Mezzo milione. Siccome sono due anni e mezzo che frequento il Bar degli Armadilli -dietro e davanti il bancone- ho voluto cambiare gusto, e così invece dell'obsoleto gin&tonic mi sono allungato fino al pusher che mi ha impacchettato queste birrette per festeggiare l'evento, per me, solo per me. Cara la mia bella ragazza milionaria, fatti da parte, non mi ha mai convinto il ruolo del genero del padrone.
Torna pure dal fidanzatino, portagli indietro quelle due birrette a 5 gradi, non più di due e non più di 5 gradi, se no gli si altera lo spirito, di lui, e poi tuo papà lo sbatte fuori. Il pusher mi spiega che il mondo dei birrofili è spaccato clamorosamente in due: tra quelli che bevono solo da 5 gradi in giù e quelli che si divertono solo dai 7 in su, che però poi si sposano dopo i trenta, a fatica. Non so cosa serva a questo punto produrre birre tra i 5 e i 7 gradi, perché secondo lui non se le beve nessuno quelle li. Le birre che stanno in mezzo al guado sono un bel paradosso. La birra zitella non l'avevo considerata.
Io vado con queste. Si, se non c'è nei pressi un pusher di questo calibro mi posso accanire su una Demon o una Boucanier, ma trovandomi davanti la mia birra Champagne, la Deus, con il suo inconfondibile aroma di zenzero non resisto. O la frizzante e profumata Karmeliet, che sa di Sophie. La Kwak, nel suo bicchiere tenuto su da uno sguardo incrociato che è un telaio di legno, e che quando la bevi deve fare "quack", se no ce ne vuole un'altra, subito. La folle e cafferina Harviestoun whisky cask 40 year (20 euro la bottiglietta per questa Sabrina), ma quando è festa e festa; ed infine la Bush, che ti mette in pace con il mondo più di due Presidenti guerrafondai.
Mille grazie ai miei compagni di viaggio, spesso nascosti ma presenti al back office, e a quelle dita che mezzo milione di volte, in questi due anni e mezzo o più, si sono posate sul banco del Bar degli Armadilli. Per me sempre birre forti, spesso condivise con amici deboli, e poi via in strada, direzione Sabrina, con questa roba ipnotica che vibrava nella testa, quando la Vespa 125, messa solo la prima, sembrava andasse il doppio appena uscito dal suo pub. -gdf.
Banalissimo per questi paraggi dirlo: ugualmente auguri e complimenti da Giorgio
RispondiEliminaazz volevo essere il primo a commentare il millesimo post !!!! vabbè :) auguri di cuore guardiano altri mille di questi post!!
RispondiEliminanon importa, stavolta non c'era in palio niente ;-)
EliminaUn altro Leone visionario su un primavera bianco, e poi i gatti, la Francia, il mare da fuori, le auto veloci, le belle donne (non vale), la determinazione (anche lui 1000, ma foto)...mi associo ai complimenti, fatemi sapere la quota
RispondiEliminaMarco 50&50
Tanta roba..... e chi l'avrebbe detto?
RispondiEliminaBB
L'idea che l'Armadillo sappia fare l'autolettura del contatore è spiazzante per il genere umano... una carezza alla bestiola con tutta la mia ammirazione.
RispondiEliminaAlba
Complimenti.
RispondiEliminaFabrizio Scarpato
Grazie Fabrizio
Eliminabravo GdF a non far abbassare la serranda del bar.. ;-) ora avanti con obiettivo 2.000!
RispondiEliminaGrande serranda quella dell Armadillo,si mangia si beve e si legge bene.
RispondiEliminaStradivari TMC :)
Ciao Guardiano, mille post è un numero che fa rabbrividire. Tuttavia sarebbero poca cosa se non contenessero tutta quella qualità. Una vera e propria miniera, inesauribile, di informazioni e suggerimenti per tutti e per tutte le tasche. Questo è per me il vero valore dei tuoi 1000 posts. Chapeau-bas!
RispondiEliminail Duca/Mario B.
Merci!
Elimina