Certo che puoi: in questo caso meglio ( per me ) il melon e l'ermitage de La Cadette. Diretti, semplici ma precisi. Deliziosi al naso, meno in bocca, ma c'è da tener conto in mezzo a quali vini si sono trovati, oltre che il gioco degli abbinamento con i piatti non li ha favoriti. Comunque grande rapporto qualità prezzo. Meno convincente il Saumur Champigny, un po' di suo e un po' per la vicinanza del riferimento dell'appellation, Clos Rougeard, anche se non della sua annata più elegante.
Può essere, perché no, bisognerebbe metterli a fianco. Comunque preferisco altre annate, più fresche, meno frutto, che qui rischia di coprire la ricchissima mineralità.
Ti abbiamo pensato e ci siamo ancora una volta inchinati idealmente in direzione di Pinerolo ;-)
L'82 fu una cosa straordinaria, ma anche questo 83 dopo un giro in caraffa e qualche dubbio ha esibito una classe rara. Il 92 invece era stranamente andato già troppo oltre il colle. Ma stavolta c'era Clos St.Hune a spianare tutti al livello del suolo.
Ma si, basta monotematiche, per ora. Quel Riesling è uno - non dei cento - dei dieci vini di questa mia vita, non in particolare questa annata, però questo bastava già .
se posso, come erano i vini de la cadette e roches neuves ?
RispondiEliminaA
Certo che puoi: in questo caso meglio ( per me ) il melon e l'ermitage de La Cadette. Diretti, semplici ma precisi. Deliziosi al naso, meno in bocca, ma c'è da tener conto in mezzo a quali vini si sono trovati, oltre che il gioco degli abbinamento con i piatti non li ha favoriti.
RispondiEliminaComunque grande rapporto qualità prezzo.
Meno convincente il Saumur Champigny, un po' di suo e un po' per la vicinanza del riferimento dell'appellation, Clos Rougeard, anche se non della sua annata più elegante.
Pure Ganevat è una gran bella bottiglia...
RispondiEliminaB.
Sono troppo estremista se dico che a me il Poyeaux convince spesso più del Bourg (soprattutto nel 2003)?
RispondiEliminaPuò essere, perché no, bisognerebbe metterli a fianco. Comunque preferisco altre annate, più fresche, meno frutto, che qui rischia di coprire la ricchissima mineralità.
RispondiElimina...e invece quell'83 dall'etichetta muffata? :)
RispondiEliminabreg
Ti abbiamo pensato e ci siamo ancora una volta inchinati idealmente in direzione di Pinerolo ;-)
RispondiEliminaL'82 fu una cosa straordinaria, ma anche questo 83 dopo un giro in caraffa e qualche dubbio ha esibito una classe rara. Il 92 invece era stranamente andato già troppo oltre il colle. Ma stavolta c'era Clos St.Hune a spianare tutti al livello del suolo.
Bella lì! Avete finalmente smesso con le monotematiche.
RispondiEliminaR.
Così eccezionale quel Riesling, bisognerà provarlo
RispondiEliminaGiorgio
Ma si, basta monotematiche, per ora.
RispondiEliminaQuel Riesling è uno - non dei cento - dei dieci vini di questa mia vita, non in particolare questa annata, però questo bastava già .