-gdf 2011-
Per "paradosso francese" si intende storicamente il concetto secondo il quale ci sarebbe un qualche collegamento tra il consumo di vino rosso e il tasso di mortalità degli abitanti del sud ovest francese e, per estensione, alla divergenza tra mortalità e consumo di vino rosso dell'intera popolazione francese rispetto ai popoli anglosassoni. In sintesi, se si è usi per abitudine o tradizione ad assumere cibi particolarmente grassi ma si bevono un paio di bicchieri di vino rosso si ridurrebbe l'incidenza dei disturbi alle coronarie. Quindi, essendo sempre più bianchista difficilmente me la caverò. Il mio Paradosso Francese sarà dunque questo qui, quello inventato da Didier Dageneau.
Questa bottiglia però è vuota, sono anni che è vuota, e in giro per il mondo non è che ce ne siano molte cassette di questo Paradoxe 2003. Si, proprio il 2003. Questo, a parte i Sauternes, è tra i vini bianchi più interessanti prodotti in Europa in quella folle annata di calura insopportabile. Il pusher che me ne diede una cassetta - per farmi capire in maniera sintetica di cosa si trattava - lo definì sommariamente un Silex con residuo zuccherino.
Ma un vino con queste caratteristiche bizzarre potrebbe invecchiare in maniera tale da poter essere ancora buono a distanza di otto anni da quella folle estate? Tra le cose meno stupide che fatto in questi ultimi cinque anni c'è sicuramente il "ritrovato" senso della misura sull'acquisto di vini da dimenticare in cantina. Nel senso che una volta azzerato completamente l'assortimento ho pensato che fosse più intelligente "consigliare", pardon, "dare indicazioni", ad amici o comunque a persone che mi hanno conferito la loro fiducia nel momento in cui si trattava di portarsi a casa una determinata cassetta di vino importante oppure no. Così può succedere che sotto Natale si riceva una telefonata del tipo: "Sai che in fondo alla mia cantina ho trovato ancora quattro bottiglie di quel Paradoxe? Che ne dici se ne stappiamo una per vedere l'effetto che fa?" Questo è il mio "Paradosso Francese", avere la cantina vuota da anni ma aver collocato in giro per l'Italia tante piccole perle francesi che periodicamente mi ritornano nel bicchiere. -gdf-
Sarà fatto mon capitain , a Lunedi col paradosso
RispondiEliminaParadosso e fonduta all'Epoisses, il Massimo sistema insiste sul tema, certo, se qualcuno invece dell'ennesima bottiglia da 200 euro si mettesse in tasca un tartufino d'Alba ;-)
RispondiEliminaMetti la pulce nell' orecchio , penso che un " Mont Blanc " arrivi già , il vino lo mettiamo noi
RispondiEliminaCos'è l'acido colbutrico?
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