Ciao Marco. L'Ermita è sicuramente una delle cento bottiglie di questa vita; la cosa più sorprendente per me, la più interessante, è la persistenza e la mineralità che si attaccherà "implacabilmente" al lavoro del tuo dentista. Bevuta giovane non saprei, dopo il 2001 non sono mai andato. Però così è una cosa notevole . Il 2001 invece me lo ricordo più "moderno" , nel senso che la "manita de bodega" si sente, però tra spezie, caffè e liquirizia , poi, quello che vince è il terroso, o talvolta, la sensazione di confit (prugna). Cose che con quindici anni si fondono al meglio. Quello che resta in bocca è una lunghissima scia di sentori meridionali, gestite e presentate in frac.
Ti va di scrivere due cosette sull' Ermita ? Non sono ancora riuscito ad assaggiarlo e mi interesserebbe avere qualche nota....
RispondiEliminaCiao Marco.
RispondiEliminaL'Ermita è sicuramente una delle cento bottiglie di questa vita; la cosa più sorprendente per me, la più interessante, è la persistenza e la mineralità che si attaccherà "implacabilmente" al lavoro del tuo dentista. Bevuta giovane non saprei, dopo il 2001 non sono mai andato. Però così è una cosa notevole .
Il 2001 invece me lo ricordo più "moderno" , nel senso che la "manita de bodega" si sente, però tra spezie, caffè e liquirizia , poi, quello che vince è il terroso, o talvolta, la sensazione di confit (prugna). Cose che con quindici anni si fondono al meglio. Quello che resta in bocca è una lunghissima scia di sentori meridionali, gestite e presentate in frac.
Grazie,mi hai sorpreso,avessi dovuto scommettere non lo avrei detto un vino nelle tue corde sia per la concentrazione che per l'imponenza ...
RispondiEliminaps non riesco piu' a postare da explorer suggerimenti?
Neanche io, concentrazione e legname si sentono, però sai come va la testa, qui io ci voglio sentire solo il buono.
RispondiEliminaIo uso solo Chrome ormai.
... e non posso passare tutta la vita a bere pinot noir e nebbiolo...
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