La patatina tira sempre ?

-gdf 2011-

Arriva.

"Tutto bene? Si, preso l'autobus, fatto in fretta. Traffico? Non me ne sono accorta, sono stata a parlare con l'autista. Attacca bottoni? Si, un bellimbusto che si è proposto. Come l'hai sistemato? Vista la stazza e il fisico gli ho chiesto di venire a posare nudo all'accademia mercoledì prossimo davanti a quindici aspiranti pittrici. Ah, ok, che ha detto? Niente, ha finito gli argomenti, ha accampato scuse, gli si è ritratto, peccato, poteva essere un buon modello."

Tira ancora la patatina?
Mah! Inizialmente sarei disposto istintivamente a rispondere di si, ma poi, a ben guardare è sempre uguale. Che noia, sempre lo stesso gusto, lo stesso odore, la medesima emozione. Poi, una volta che hai terminato ti lascia sempre le mani sporche , un unto unito a quel senso di spossatezza e un certo senso di colpa perché come al solito non sei riuscito a controllarti e hai dovuto andare fino in fondo. Dopo che hai finito guardi ancora verso di lei ma vedi solo un involucro vuoto, da buttare. Fino alla prossima volta, perché poi ci ricaschi ed inneschi di nuovo la medesima procedura, fino alla nausea.

Ma con Kettle per fortuna non va così, con Kettle mi trovo bene, perché sa essere vera. Una patatina come quella di Kettle dove la trovi: sapida, piccante, acida, croccante, fragrante, fresca. Una bottiglia di Champagne extra brut Billecart-Salmon e Kettle, quella pepe e sale , la mia preferita. Buono sto Billecart, poi siccome avevo aperto anche un over 20 Amontillado di Emilio Lustau ne ho aggiunto un goccio, come mi consigliò quel barman di Siviglia, e via così, anche con la Kettle all'aceto balsamico, ma quella pepata spezzata al mortaio è la mia preferita. -gdf-

http://www.youtube.com/watch?v=P51IVqf28Hs&feature=fvwrel