mercoledì 1 giugno 2011

La focaccia di Recco, il gambero di Staglieno, l’autogrill di Andora.

- gdf 2011-

Non avevo mai pranzato insieme ad un disegnatore di posate. Non so gli altri, ma devo dire che se sono più o meno tutti così come questo sembrano anche a persone normali, usano le posate come gli altri . Si, le guardano in maniera strana, le girano, le rivoltano, provano la sensazione mancina, ma alla fine di fronte alla golosità di una focaccia di Recco smettono di menarsi il cervello e ci danno dentro senza ritegno. Erano tanti anni che non tornavo da Manuelina, l’ambiente è migliorato, la carta dei vini è encomiabile, il servizio premuroso, i prezzi corretti. La focaccia me la ricordavo meglio, il resto mica male, acciughe e peperoni non si discute più a nessuna latitudine, lasagnette o mandilli, ma comunque sia va bene, peccato per il gambero di Staglieno sopra ad un cappon magro folkloristico . Ma per non dare mai torto a Enrique Balbontin si può far peggio, ci voleva un fenomeno da Autogrill dalle parti di Andora, impiegato scrupoloso che per far fronte all’arrivo di sei possibili coperti ore 21,40 ha prontamente bloccato l’ingresso del self service come fossero le porte di un saloon texano, ha cominciato a far finta di passar la scopa e si sarà finito la torta di riso in cucina da solo e a luci spente.


La mitica focaccia di Recco da Manuelina.

Fresche alici marinate con peperoni arrostiti, cipolle all'agro, limone e menta.

Mandilli al pesto, sapidi ma buonissimi!

Il Cappon Magro, salsa verde molto grintosa, pesce onesto, verdure così così, galletta che neanche un camallo, gambero monumentale ;-)

Beviamoci sopra.


gdf vodka citron



e già che ci siamo, ma andateci piano, questa è roba savoonese.


e volendo

1 commento:

  1. Davvero inquietante il gambero anzi il monumento al gambero :-)))
    Luca C

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