a) La festa delle TripleA a Rivergaro ha fatto e sta facendo discutere non poco sopratutto dopo l'uscita dell'articolo di Andrea Scanzi sul Fatto Quotidiano. Che dire? Non voglio entrare nel merito della bonta' vera o presunta dei vini ma penso sia stata travisata da parte di Scanzi, che comunque ho sempre ammirato come arguto scrittore, la peculiarita' di questo incontro che aveva come sottile fil rouge il ludico piacere della “festa” informale senza prendersi troppo sul serio, una sorta di “conserviamo il bambino che c'è in noi” fatto di piccoli piaceri, convivilalita' e emozioni umane, se questa è una colpa di Luca e Paolo Gargano ben vengano altre..Noi della tribu' degli Armadilli abbiamo gradito non poco, e passare la notte vicino al fuoco a cantare le canzoni di Stefano Barotti è stata un' emozione in piu' (ma Scanzi dov'era?..) e se adesso fa figo e molto radical chic criticare in vinoveristi, beh, saro' out ma io ho un'altro punto di vista.. Interessante e condivisible la risposta di Arianna Occhipinti qui http://www.andreascanzi.it/ilvinodeglialtri/?p=1685
..grazie Velier, grazie TripleA (noi eravamo la quarta A..).grazie Stefano Barotti.
b) E' finalmente uscito Senza Trucco il film documentario di Giulia Graglia che “racconta” 4 produttrici di vino naturale: Dora Forsoni (Sanguineto), Nicoletta Bocca (San Ferèolo), Elisabetta Foradori e Arianna Occhipinti. Io l'ho visto in semi-anteprima a Genova e devo dire che mi è piaciuto molto, la Graglia con pochi mezzi e tante idee ha messo in piedi un collage affascinate di storie apparentemente slegate fra loro ma profondamente intime e coinvolgenti, bello e profondo davvero, 4 donne, 4 storie, tante emozioni, brava Giulia!
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