L’elemosina la faccio ad altri, non a chi vorrebbe il carrello da riportare alla base e prendersi così un euro. Ci sono artisti nelle città piccole e grandi che ti regalano briciole di sentimento artistico, musica o arte tutt’altro che povera anche se da strada e che possono essere ripagati con quello che desiderano, una monetina. Forse me lo sento, forse è quello che un giorno vorrò provare, fare il barbone, ne ho conosciuti tanti in questi ultimi anni, perché non provarci, saltare anche questa barricata, fare come loro, ma quelli con dignità, non i barboni ricchi di furbizia ma poveri di identità e di etica che ti possono fare più male dei ladri perché ti hanno tolto uno spazio mentale nonchè vitale. Io invece vorrei fare il barbone etico e non utilizzare le ultime monetine o quelle che cadono in tasca giornalmente frutto di espedienti per giocarle in macchinette mangiasoldi.
Per il momento con le monetine giornaliere che rimangono per le tasche cerco di mantenere una dignità alcolica, un campari, un gin tonic, una bottiglia di bianco al supermarket. Quelle che servono che comprare un onesto, valido e a volte addirittura eccellente vino proveniente dell’ Alto Adige o se preferite dal Sud Tirol. Le mie monetine destinate ai vinelli di tutti i giorni io le dono tutte ai vignaioli del Sud Tirol. Ne sono convinto, e direte, sai che novità, hai scoperto l’acqua calda. Si, ne sono sempre più convinto ogni volta che entro in un qualunquemente edificio dedito alla somministrazione di Grande Distribuzione Organizzata. Nel cesto finiranno il succo d’arancia anti sbornia, il rotolo di carta igienica, i piselli surgelati, le batterie per la macchina fotografica, la birra tamarra per i momenti di ansia da p.c. e poi verrà il momento di buttare un occhio allo scomparto vini kitsch, dove in effetti di belle sorprese non ce ne sono quasi mai, ma la sete è tanta e qualche minkiata finisce sempre nel carrello . Volendo evitare la ciofeca certa e sicura il sistema che applico è ( in carenza di etichette dignitose scritte in francese ) il rivolgermi alle etichette scritte in tedesco. Mai beccato una ciofeca imbevibile targata dalle cantine sociali alto atesine. E non sto parlando di quella Terlano, che credo possa essere intesa come la migliore sul territorio italico, ma anche di produzioni meno raffinate e addirittura ancora meno costose. Dato per certo che per un bianchista come me trovare in una pur modesta carta i vini della Cantina di Terlano rappresenta una ciambella di salvataggio sempre affidabile, ma anche altre cantine che non sto qui ad elencare mettono a disposizione del grande pubblico degli iper e super market una gamma di prodotti che se non hai il palato asfaltato dovresti riuscire ad apprezzare, perchè hanno due o tre marce in più rispetto a tutta quell’inutile quantità di sciacquature esposte a prezzi anche maggiori. Fascia 5/9 monetine . Accidenti, pinot bianco, chardonnay, sylvaner, sauvignon, traminer, moscato giallo… e via così, perché il varietale è molto vario da quelle parti e anche quasi sempre perfettamente identificabile nei suoi modesti ma onesti limiti, mai caricaturale, anzi, quasi sempre pulito e identificativo. Non cerco grande complessità, cerco freschezza, acidità, verticalità e franchezza di profumi e di sapore, e con questi prodotti la trovo praticamente sempre. Augurandomi che un pochino di conoscenza ed esperienza mi porti ad utilizzare bene in futuro qualche monetina presa fuori da un supermercato. - gdf -
Proprio iere nella gdo ho preso un weissburgunder della cantina di cortaccia a meno di 6 monetine.
RispondiEliminaF.
Sì, in effetti al supermarket non puoi trovasre di meglio del Sud Tirol a meno che non vai da Eataly, ma possiamo ancora parlare di grande distribuzione?
RispondiEliminaIeri ho preso un Tiefenbrunner Weissburgunder 09 , 8 monetine, aperto ora, che cz gli vuoi dire... è buono...se provi con un Fiano o un Gavi, tanto per dire, prendi di quelle facciate sul lavandino...
RispondiEliminaGdF barbone etico?
RispondiEliminaMah.. faccio fatica ad immaginarmelo!
L
Anche in tempi di crisi il Gdf ha un severo regime alcolico da mantenere.Tutto cio' e' molto etico:)
RispondiElimina... sarà il caso di stendere una prima bozza comportamentale sulla filosofia del "Barbonismo etico" ...
RispondiEliminaio conosco dei barboni mica da ridere, non mi sono mai preso la briga di capire quale etica seguano.
RispondiEliminaF.
Anch'io, ma stai tranquillo, stavolta mi tutelo...
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