venerdì 7 giugno 2013

Cuochi da spiaggia # 1


gdf

“ Il locale fuori non si capisce bene cosa sia, una volta entrati... buio vecchio sporco e una ristrutturata non gli farebbe male...due tavoli nuovi anche solo all’ Ikea non sarebbero male (...) la birra solo in bottiglia stappata sul frigo dell’ Algida in sala ...e il bancone ha fatto la prima guerra mondiale! La cortesia lascia molto a desiderare… che dire? locale squallidino, ammettiamolo ”



Purtroppo una condizione abbastanza normale nei nostri stabilimenti balneari con cucina, ma non qui. Tranquilli, non è successo niente di drammatico, però basta farsi due passi digitali su TripAdvisor per imbattersi in sequenze inquietanti come quella che ho recitato qui sopra, che ovviamente non si riferisce a questo locale, perché in tema di ristorazione da spiaggia, questo rimane un gioiello unico in Riviera.


Ne avevo già parlato l’anno scorso di Giuliano Sperandio e dei Bagni Mané di Imperia Porto Maurizio, temendo però che il "nostro" bistellato bistronomico parigino se ne fosse andato dall’Italia senza lasciare neppure un indirizzo dove rintracciarlo. Invece è di nuovo qui dall’inizio della stagione, con l’intenzione di ripetere le performance dell’estate scorsa, periodo in cui le prenotazioni alle sue serate (25 coperti per tre sere a settimana) arrivarono a quattro settimane d’attesa. I ricordi de La Bigarrade si diradano, le immagini si offuscano, o per meglio dire, proprio non ci sono oggi, perché non sono riuscito a scaricarle dal telefonino. La Mora mi ha tradito, si è fatta i cavetti e i programmi suoi e ciao al guardiano, rimasto con un pugno di bytes inutilizzabili, apparentemente dolci, in realtà acidi e tannici come la mora. Queste foto sono del mese di settembre 2012. In giro per il web, dalle parti del Bar degli Armadilli ce ne sono quindi altre.


Oggi, senza foto, posso tornare ai tempi delle recensioni povere di immagini ma parecchio immaginative, dove potevi raccontare che un filetto di occhiata era appena stata sfilettata sotto la pancia e appoggiata nel piatto senza essere neppure passata dalla macchina del sotto vuoto. Sopra di lei solo il cielo e qualche fiore di feijoa, feijoa ligure.

La seppia appena prende la temperatura necessaria per non essere né cruda né cotta si accosta con circospezione al fiore di nasturzio ma si lascia coccolare dagli asparagi violetti, dalle zucchine trombetta, dai piselli crudi e dal prepotente cipollotto.

Il calamaro si fa fare a fettine così fini che cuocerlo è quasi inutile. Utile invece lavorare intorno ad un alga ostica ed addomesticarla, la kombu, e dargli ancora una spinta esotica con dei micron di aglio nero.


Della triglia si tenta di mangiare tutto, anche il fegato, con l'aiuto di una salsa di soja che lo contiene, e di un cipollotto arrostito che puoi anche intingere in un cheviche imbarcatosi last minute da Lima. Una salade niçoise fatta con queste verdure e con un tonno messo via da un cuoco come questo fa comunque una bella differenza, un cuoco da spiaggia quasi inspiegabile.


Una crema ai frutti della passione con macedonia di frutti rossi spezzata da una meringa spezzata al limone ti sistema al punto di pensare di non avere mangiato, e a quel punto tutto diventa discutibile, anche che in Giappone possano fare un Sake con le prugne invecchiato 10 anni che somigli stranamente ad un Madeira. Pronti all'imbarco!


5 commenti:

  1. Le parole danno i profumi e i sapori come vorresti che fossero,le fotografie solamente come sono,pensa se Proust avesse fotografato le fanciulle in fiore.....
    Ro.

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    1. All'ombra delle fanciulle in fiore, proprio come in spiaggia ;-)
      ... ma il Narratore scoprirà contemporaneamente l’impossibilità di trovare la felicità nell’amore e la propria limitatezza letteraria...LUI?!?! Pensa un po', almeno avesse fatto le foto invece di passare intere settimane al Ritz a guardare il soffitto.

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  2. ...ma lui é sempre li?o solo d'estate?

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    1. Mah, quest'estate sicuramente si. Poi, a fine stagione farà anche altro... forse meglio chiamare ai Bagni Manè per sapere quando intendono per finita la stagione... oggi ci sono ancora 22 gradi e siamo a fine ottobre.

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