venerdì 4 marzo 2011

Scampi alla griglia o al gratin ?

- gdf 2011 -

Cibo prezioso , costoso, delizioso, materico quanto raffinato. Il modo più semplice e godurioso per gustarli sarebbe aprirli e toccarli su una superficie molto calda, dalla parte del guscio. Non servirebbe altro . Non si parla di fare alta cucina qui, perché se no le declinazioni possibili sarebbero infinite, anche se non sempre riuscite . Qui si parla appunto di stare con i piedi per terra e di evitare di camuffare un grande prodotto con una pesante gratinatura agliata che li involgarisce assai. Apparentemente golosa, la gratinatura ti si ripresenta e ti si piazza sullo stomaco facendo dimenticare il sapore fine e delicato del crostaceo spostando il retrogusto su un vorticoso ritorno gastrico oleoso simile a quello che ti riporta un fritto troppo intriso d’olio. Qui sopra un esempio di come nobilitare gli scampi e qui sotto su come fare il contrario, apice di una mediocre e costosa cena in un ristorante di Ponente che ebbe anche momenti di gloria mediatica perché sia la Michelin che Raspelli lo portarono a suo tempo in alto con la stella e con valutazioni vicine ai 15,5/20 mi . Ora si rimane molto perplessi vedendo che è rimasto l’Espresso a sostenere un improbabile 15/20mi per questo Giappun , alla pari con ben più nobili tavole della regione, arrivando a giustificarne i prezzi alla carta ( prezzo medio di un piatto alla carta 40 euro ) che partono da un minimo di 20 euro e vanno anche a 60 euro per i piatti più ricchi, dichiarando che la qualità si paga e indicando che la spesa media è di ben 120 euro.

Lieto di pagare la qualità della materia prima, ma mettendoci anche un minimo di valore aggiunto con il lavoro di cucina sarebbe ancora meglio, e finalmente giustificativo di una cena che se no decade nella mediocrità di tanti altri onesti locali da 13 dove latita la fantasia come qui, e non sarebbe un problema, anzi, ben venga la semplicità quando servita con un rapporto coerente al prezzo e con giudizioso e saggio rispetto della materia.


Giappun
Via Maonaira, 7
Vallecrosia (IM)



gdf

1 commento:

  1. ciao Roberto. Concordo. Solo una scottatina, su una piastra ben calda(una cosa da cronometrare bene) e dalla parte del carapace. LA GRIGLIA lo renderebbe volgare, così come le fasciature di lardo, il pomodoro, il peperoncino, la panatura all'aglio e prezzemolo e chi più ne ha, più ne metta. Doppio orrore se abbinato a foiegras, carni varie e loro fondi, come tanto fa trend di recente. Solo una salsina al burro e vino bianco, magari quello che li accompagnerà in bicchiere.Fai tu, sei tu l'esperto. Io mi accontento di un semplice prosecchino. Anche il limone out. Se la materia prima è eccellente è inutile aggiungere, si kfinirebbe, in realtà, per togliere il suo pregio maggiore.
    Ciao. E' sempre interessante leggerti.
    LAMAX61°

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